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Si vive di più grazie alle medicine?

si vive di più grazie ai farmaci

Nel mondo si vive di più e meglio. Se la vita media si è allungata, dobbiamo ringraziare i farmaci?

Dal 1951, ricerca, nuovi farmaci, corretti stili di vita e progressi della medicina hanno contribuito ad aumentare l’aspettativa di vita di 3 mesi ogni anno, 6 ore al giorno, e oggi farmaci e vaccini contribuiscono a più dei 2/3 della crescita della vita media. Continue Reading

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Ma gli italiani si sono bevuti il cervello?

gli italiani si sono bevuti il cervello

Gli italiani hanno ancora la capacità d’intendere e di volere? Gli italiani si sono bevuti il cervello? Lo spunto per questa domanda mi è venuto rileggendo per caso un vecchio articolo di Marco Lodoli, scrittore, insegnante di Italiano, collaboratore di Repubblica, uno dei “padri” della riforma “La Buona Scuola”.

Lodoli nel 2002 parlò del demone della facilità che coinvolgeva i giovani ma anche le persone adulte. Il non saper più ragionare con la propria testa ma viceversa il lasciarsi condizionare da tutto quello che rappresenta il vastissimo mondo dei social e dei mass media, che ci circonda e inevitabilmente ci coinvolge in prima persona. A distanza di 16 anni da quell’articolo nulla sembra cambiato. Continue Reading

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Niccolò Ciatti vittima di una generazione egoista, individualista e codarda

Niccolò Ciatti, ucciso in discoteca

Quello che è successo l’altra notte in discoteca a Lloret de Mar è allucinante.

Niccolò Ciatti, 22 anni compiuti da appena un mese, preso a calci e pugni da tre merde all’interno di una arena improvvisata colma di bestie. Ucciso in discoteca.

Si chiama Rasul Bissoultanov e ha 24 anni il ceceno, ora in carcere, che avrebbe sferrato il calcio mortale uccidendo Niccolò Ciatti. È lui l’animale. Gli altri due ceceni sono invece stati scarcerati e possono rientrare in Francia dove vivono come richiedenti asilo.

Nel 2017 morire per una serata passata a divertirsi in discoteca, per un banale spintone non ha senso. Non ha senso nemmeno l’indifferenza umana. Nessuno li ha fermati. Nemmeno il personale della discoteca. Continue Reading

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Adolescenti sedentari come i sessantenni

adolescenti sedentari

Tra studio, divano, televisione, smartphone, tablet e videogiochi, i bambini e gli adolescenti sono più sedentari di quanto finora immaginato.

A 19 anni i giovanissimi fanno praticamente la stessa attività fisica di un sessantenne contribuendo così a peggiorare l’epidemia di obesità, quindi della sindrome metabolica come fattore predisponente delle principali malattie cardiovascolari degenerative e tumorali dell’adulto e dell’anziano. Continue Reading

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