
Sono 439 i civili finora morti sotto i bombardamenti americani impegnati in un’offensiva per strappare all’Isis la parte ovest di Mosul. Un massacro che non indigna l’Occidente dei due pesi e due misure, attento a piangere i propri morti dimenticando quelli che provoca.
“Pochi giorni prima che Khalid Masood, probabilmente un mezzo squilibrato su cui però l’Isis, come sempre fa, ha messo il cappello di “soldato del Califfato”, uccideva quattro persone sul ponte di Westminster, i bombardieri americani, in un sol colpo, ne avevano fatti fuori 200, quasi tutti civili, a Mosul ovest (la notizia è trapelata in ritardo, è stata rivelata dalla Tv curdo-irachena Rudaw e quasi ignorata dai giornali occidentali). Continue Reading →