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Il grande business di maghi, cartomanti e veggenti

business maghi

Tutti pazzi per i maghi e cartomanti: un italiano su quattro subisce il fascino dell’occulto. C’è chi guarisce dalle malattie, chi libera da malocchi e fatture, chi prepara speciali talismani che ci riporteranno il nostro amore. Il fenomeno dei maghi muove 8 miliardi ogni anno.

Occultismo: business da 8 miliardi di euro l’anno

Ogni anno tredici milioni di italiani, dalla casalinga all’uomo d’affari, dal pensionato all’imprenditore, chiedono a maghi, astrologi, cartomanti e veggenti di svelare loro i segreti sul futuro.

Il risultato è un business spropositato, che non conosce crisi: 8 miliardi di euro l’anno. Come rivela il Codacons il dato è arrotondato per difetto, dal momento che quasi tutte le prestazioni avvengono in nero.

Chi pensa che il fenomeno sia relegato a tradizioni e folklore, magari nelle zone più povere del Paese, è fuori strada. Tra maghi, cartomanti, astrologi e veggenti si contano in Italia oltre 160mila operatori dell’occulto.

Tanto per fare un esempio pratico, attraverso il motore di ricerca Google inserendo la parola “cartomanti” si trovano 974mila siti dedicati a magia e occultismo.

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Classifica regioni per numero di maghi e giro di affari

La presenza degli operatori dell’occulto in Italia, è massiccia. Sono soprattutto al nord, seguono centro e sud.

  1. Lombardia: 2.500 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 180.000 – giro d’affari, 90 milioni di euro
  2. Campania (2.000 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 140.000 – giro d’affari, 75 milioni di euro. Napoli: 1600 “maghi”)
  3. Lazio (2.000 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 140.000 – giro d’affari, 75 milioni di euro. Roma: 1.700 “maghi”)
  4. Sicilia (1.500 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 100.000 – giro d’affari, 60 milioni di euro. Palermo: 600 “maghi”)
  5. Piemonte (1.200 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 85.000 – giro d’affari, 45 milioni di euro. Torino: 750 “maghi”)
  6. Puglia (1000 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 70.000 – giro d’affari, 40 milioni di euro)
  7. Emilia Romagna (1.000 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 70.000 – giro d’affari, 40 milioni di euro) Bologna: 320 “maghi”. Ferrara: 80. Forlì: 70. Modena: 120. Parma: 100. Piacenza: 70. Ravenna: 80. Reggio Emilia: 80. Rimini: 80)
  8. Toscana (600 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 40.000 – giro d’affari, 20 milioni di euro. Firenze: 150 “maghi”)
  9. Veneto (500 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 35.000 – giro d’affari, 18 milioni di euro)
  10. Liguria (400 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 30.000 – giro d’affari, 15 milioni di euro. Genova: 300 maghi)
  11. Calabria (400 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 30.000 – giro d’affari, 15 milioni di euro)
  12. Friuli Venezia Giulia, Abruzzo e Marche (300 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 20.000 – giro d’affari, 10 milioni di euro. Trieste: 130 “maghi”)
  13. Sardegna, Trentino Alto Adige e Umbria (200 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 15.000 – giro d’affari, 7 milione di euro)
  14. Basilicata (150 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 10.000 – giro d’affari, 5 milioni di euro)
  15. Molise (100 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 7.000 – giro d’affari, 5 milioni di euro)
  16. Valle d’Aosta (100 “maghi” – cittadini che si rivolgono, 7.000 – giro d’affari, 5 milioni di euro)

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Dieci consigli per tutelarsi dai ciarlatani

Difendersi dai maghi? Ecco poi dieci consigli antitruffa che possono essere d’aiuto per difendersi dai ciarlatani:

1) Non parlate loro della vostra vita privata e non fornite recapiti personali (telefono, indirizzo): qualsiasi informazione può essere usata contro di voi per minacce e ricatti.

2) Non incontrateli mai da soli e registrate ogni conversazione (anche telefonica).

3) Fatevi mettere per iscritto ciò che dicono di garantire. Se si rifiutano, hanno la coda di paglia.

4) Il “compenso a esito raggiunto” è un bluff: in realtà pretendono denaro in anticipo per materiale che non vale nulla. Comunque non usate mai contanti (perchè il pagamento non è dimostrabile) nè assegni post-datati (perchè possono essere girati ad altre persone e, se cambiate idea, è molto difficile bloccarli).

5) Non date retta ai loro interventi televisivi e alle loro pubblicità: sono solo investimenti commerciali, per di più ingannevoli.

6) Non coinvolgete assolutamente bambini o adolescenti: il rischio è quello di alimentare la setta!

7) Non fatevi colpire da immagini e libri sacri o foto e registrazioni in compagnia di vip o da attestati e diplomi altisonanti: sono volgari strumentalizzazioni, fumo negli occhi.

8) Non firmate nulla.

9) Non abbiate paura di denunciarli perchè, se non vi hanno risolto un problema, non hanno alcun potere.

10) Se non vi fidate delle leggi, rivolgetevi ai programmi di denuncia tv: certe autorità sono sensibili alla popolarit?. In ogni caso, ricordate che in Italia fare il “mago” è vietato dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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