Vaccini obbligatori solo in Italia

Vaccini obbligatori, un regalo alle Lobby

L’Italia è l’unico Paese d’Europa a prevedere l’obbligo per 12 vaccinazioni. Secondo lo studio “Eurosurveillance”, commissionato e finanziato dall’European centre for disease prevention and control (Ecdc),  il nostro è l’unico Paese a prevedere l’obbligo per tutti i vaccini presi in considerazione.

Dei 15 sui 29 Paesi interessati, Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, nessuno prevede la vaccinazione obbligatoria, e gli altri 14 ne prevedono almeno una all’interno del proprio programma vaccinale nazionale. Il testo è del 2012, ma è il più recente in materia.

La Lituania, ad esempio, esclude dagli obbligatori quello contro il meningococco di tipo C. Bulgaria, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria anche quello contro la varicella.

In America come negli Stati Uniti e nel Canada i genitori possono non vaccinare i figli per motivi religiosi (e in molti stati è concesso anche per opinioni personali) o per motivi di salute su certificato del medico per l’ammissione a scuola.

Perché, quindi, solo in Italia deve esistere l’obbligo dei vaccini? La decisione del Governo di introdurre l’obbligatorietà per 12 vaccini, è forse un enorme regalo alla lobby dei farmaci?

Come ha fatto notare l’Onorevole Adriano Zaccagnini: “C’è una pericolosa coincidenza da parte della Lorenzin nell’aver proposto l’obbligatorietà vaccinale proprio pochi mesi dopo aver stanziato 300 milioni in più per l’acquisto di nuovi vaccini. Peraltro tali ingenti risorse pubbliche andranno a beneficio delle quattro grandi multinazionali del farmaco che operano in un accertato regime oligopolistico, fortemente caratterizzato da distorsioni della concorrenza e conseguentemente della sicurezza dei prodotti forniti allo Stato, come denunciato chiaramente dall’Antitrust nella relazione di maggio 2016“.

A pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina. Se i vaccini sono sicuri allora qual’è il problema nel firmare un normale modulo di accettazione del rischio?

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”