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Consumo farmaci generici: Italia penultima nell’area Ocse

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Negli ultimi 20 anni, il farmaco generico ha gradualmente visto aumentare le sue prescrizioni da parte dei medici e l’utilizzo da parte dei pazienti. Solo l’Italia rimane uno degli ultimi paesi d’Europa per uso dei farmaci equivalenti.

Causa principale la diffidenza di medici e pazienti e un’informazione ancora troppo scarsa se non addirittura “distorta”. 

Cos’è un farmaco generico

Che cosa sono i farmaci generici o equivalenti? I farmaci equivalenti sono farmaci a tutti gli effetti: in poche parole, sono medicinali non più coperti da brevetto che possono essere prodotti anche da aziende che non avevano la titolarità del farmaco originale.

Generalmente, rispetto all’originale costano il 20% in meno, e i loro effetti terapeutici, in termini di efficacia e sicurezza, sono essenzialmente gli stessi.

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I farmaci generici ci fanno risparmiare

I farmaci generici nella Ue hanno rappresentato nel 2016 il 54% a volumi e il 21% a valori: grazie alla loro introduzione ed al loro incremento si generano risparmi per i vari sistemi sanitari europei complessivamente per circa 35 miliardi annui.

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Quasi il 90% delle confezioni di farmaci equivalenti sono di classe A, cioè rimborsate completamente dal Servizio sanitario nazionale.

Entro il 2023 andranno in scadenza di brevetto farmaci che determinano una spesa di 3,1 miliardi di euro l’anno, nel triennio 2018–2020, con l’arrivo dei farmaci equivalenti di diverse molecole in scadenza di brevetto, si raggiungeranno risparmi cumulati superiori a 800 milioni di euro.

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Consumo farmaci generici: Italia maglia nera

Nonostante ciò l’Italia con il 22,1% di farmaci generici venduti è penultima nell’area Ocse. Dietro di noi solo il Lussemburgo con una percentuale del l’11,4% di farmaci generici sul venduto totale.

Al vertice della classifica del consumo di farmaci equivalenti ci sono paesi non certo in via di sviluppo come Germania con oltre il 70%, Regno Unito, Paesi Bassi e Danimarca con il 60%.

Un quadro che fa comprendere quanta strada ci sia ancora da fare in Italia e quanto le campagne informative rivolte al pubblico siano ancora necessarie per aumentare la consapevolezza tra i cittadini su questa tematica.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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