Il rosa, un colore che ha ben un miliardo e cento milioni di anni. Un team di scienziati, dell’Università Nazionale dell’Australia a Canberra e pubblicato sulla rivista statunitense PNAS, ha scoperto una traccia di clorofilla in una pietra di scisto: contiene un pigmento giallo-rosa che è il più antico mai visto.
Il rosa ha oltre un miliardo di anni
Secondo gli scienziati è il rosa il colore più antico del mondo. La scoperta è avvenuta grazie all’estrazione di un pigmento da una roccia (che aveva proprio questa età) durante scavi condotti nel bacino di Taoudeni in Mauritania, nell’Africa occidentale.
Il ritrovamento è avvenuto circa 10 anni fa. I ricercatori hanno polverizzato le rocce vecchie di miliardi di anni prima di estrarre e analizzare molecole di organismi antichi.
Lo studio ha dimostrato che il pigmento è riconducibile a un microscopico organismo vivente: si tratta di molecole fossili di clorofilla, derivata per fotosintesi da organismi che in passato vivevano in grandi quantità in oceani ormai scomparsi, i cianobatteri. Questi “animaletti” che sono stati fondamentali per l’evoluzione della vita terrestre, rappresentano ancora oggi la base della catena alimentare.
Gli animali più complessi, compreso l’uomo, però, si sarebbero sviluppati solo dopo la comparsa delle alghe verdi, circa 650 milioni di anni fa.
L’origine della vita sulla Terra
Si tratta di una scoperta importante perché dà la prova dell’esistenza della fotosintesi fin da tempi remotissimi e perché l’analisi dei composti indica che in questo processo di fotosintesi si sono persi alcuni elementi nutritivi, il che spiega perché gli animali hanno impiegato così tanto tempo a comparire nel registro evolutivo.