Terremoto Centro Italia: Hotel in bancarotta per aver aiutato gli sfollati

terremoto Centro Italia

Tanti imprenditori ridotti sul lastrico perché lo Stato non paga. Alberghi, campeggi e ristoranti, sono quelli che durante il terremoto del Centro Italia hanno dato da mangiare e ospitato le squadre di soccorso e gli sfollati. Quando lo Stato si degnerà di pagarli?

Schiacciati da una pesantissima burocrazia, aspettano ancora il denaro da dicembre, 40 euro lordi a persona al giorno in pensione completa, poco più di 36 netti per gli adulti e 20 per i bambini. Finora 291 delle 309 strutture coinvolte hanno rendicontato alla regione circa 22 milioni di euro, di cui però ne sono stati pagati solo 12.

Come riporta “La Nazione”, la giusta rabbia di questa gente è tanta. Spiega Emiliano Pigliapoco, presidente degli albergatori Marche, al quotidiano: “Ad ogni mail della Protezione civile, con l’indicazione dei nuovi sfollati da alloggiare, bisogna andare nel sito dei Comuni per verificare se queste persone hanno diritto all’alloggio, insomma se la loro casa è inagibile. A fine mese dobbiamo mandare la fattura alla Regione che la rimanda al Comune per una seconda verifica. Il Comune la rispedisce in Regione che poi paga. Perché spetta a noi il controllo? Mistero”.

Dopo i ritardi delle casette un’altra vergogna. Nel terremoto del Centro Italia non c’è mai fine al peggio.

Condividi:

Terremoto centro Italia: Aiuti da tre italiani su quattro

Nei 2 mesi trascorsi quasi tre italiani su quattro (74%) hanno partecipato ad iniziative di solidarietà per il terremoto che ha colpito il centro Italia il 24 agosto. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata oggi.

Il 42% degli italiani ha donato con SMS o su conto corrente, il 19% tramite associazioni e ben il 13% mangiando l’amatriciana nei luoghi che hanno aderito all’iniziativa di sostegno che si è estesa anche all’estero come dimostra la maxi donazione effettuata dalla Saizeriya Co. Ltd., una catena giapponese di cucina italiana, in stile ‘Family-restaurant’, che dispone di circa 800 locali in tutto il mondo che ha consegnato ad Amatrice ben 900mila euro raccolti per la ricostruzione della cittadina. Continue Reading

Condividi:

Errani e il “Modello Emilia” per la non-ricostruzione

Modello Emilia-Vasco Errani

“Carissimi terromotati del centro Italia, suggeriamo di non prendere il “Modello Emilia” per la non-ricostruzione. La gente è ancora fuori casa anche se Regioni e sindaci vogliono far credere il contrario”. È questo l’allarme lanciato da Sandro Romagnoli del Comitato dei terremotati Sisma 12. Loro il “Modello Emilia” lo stanno ancora sperimentando… a loro spese.

“Caro Neo Commissario Errani, Continue Reading

Condividi:
1

Il trauma del terremoto nei disegni dei bambini

disegni bambini-terremoto

L’incubo dei bambini nel campo di accoglienza di Griciano, piccola frazione a tre chilometri da Accumoli l’epicentro del terremoto che ha fatto strage tra Lazio e Marche è “che si aprano delle crepe sotto le tende, e di venire divorati da queste crepe”. I bambini sono una decina, tutti tra i 3 e i 12 anni, e anche molti adolescenti. I volontari hanno allestito un mini-campo giochi non lontano dalle tende. Continue Reading

Condividi:

Terremoto e false donazioni, arrestato lo sciacallo del web

La Polizia postale ha identificato uno sciacallo sul web. L’uomo aveva indicato un conto corrente per donazioni in favore della ricostruzione post terremoto ma il conto era il suo. A darne notizia è la stessa Polizia di Stato sul suo profilo twitter.

Non pochi avevano abboccato disponendo bonifici che ora non sarà facile recuperare anche se il conto corrente è stato bloccato e sequestrato. Gli scorsi giorni non sono mancati i casi di sciacallaggio “in carne e ossa” ma questo li ha superati tutti. Continue Reading

Condividi: