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GroundBot il sorvegliante del futuro

GroundBot

Si chiama GroundBot l’ultimo grido dei robot per la sorveglianza.

Progettata dagli svedesi di Rotundus, questa sfera in policarbonato del diametro di 60 centimetri si sposta rotolando nella neve, nel fango e nella sabbia, spinta da un pendolo in oscillazione continua al suo interno. Grazie a due telecamere, trasmette in tempo reale all’operatore un’immagine in 3D.

GroundBot studiato per essere utilizzato in ogni situazione

GroundBot è stato progettato per essere utilizzato in ambienti difficili, in cui i robot tradizionali a ruota o tracciati potrebbero non funzionare correttamente: indagini sulle perdite di gas, spedizioni interplanetarie e in caso di ricerca di sopravvissuti al terremoto. Il robot, inoltre, grazie ad accelerometri, giroscopi, gps e un magnetometro che tengono il robot sulla giusta rotta mentre rotola a una velocità fino a 10 chilometri l’ora, può operare in molti terreni, tra cui neve profonda, ghiaccio, fango e sabbia. Continue Reading

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Ecco in quali lavori i robot sostituiranno l’uomo

In quali lavori i robot sostituiranno l’uomo?

Il futuro sono i robot e sono pronti a rubarci il lavoro. I robot non consumano e non partecipano al ciclo economico. Utilizzarli dunque conviene alle aziendeIn quali lavori i robot sostituiranno l’uomo?

I robot non sono macchine che lavoreranno vicino e insieme alle persone per aumentarne la produttività, ma in alcune mansioni sostituiranno completamente l’uomo. Il futuro è già scritto.  Continue Reading

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La quarta rivoluzione industriale

rivoluzione industriale

“Sono in atto due grandi mutamenti epocali per la società umana, il primo di natura economica ed il secondo a sfondo sociale. Con grande presunzione hanno anche un legame di causa ed effetto uno con l’altro, condizioneranno e modificheranno purtroppo il nostro stile di vita cosi come oggi lo conosciamo. Sul primo versante abbiamo la quarta rivoluzione industriale attualmente in corso ed in costante evoluzione giorno per giorno.

Con questa terminologia si vuole definire in senso molto ampio l’innovazione digitale nei processi industriali che consentono di aumentare significativamente la competitività in ogni settore economico, soprattutto nei comparti manifatturieri. Qualcuno potrebbe definirla per semplicità l’era dei robots, tuttavia questa definizione abbraccia uno spettro di interazioni tecnologiche molto più ampio: infatti la quarta rivoluzione ingloba e amalgama diverse nuove tecnologie tra di loro contigue come il cloud computing, i big data, il 3D printing, l’automazione con interfaccia umana e l’internet delle cose (internet of things). Continue Reading

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Arriva l’avvocato robot, economico e veloce

avvocato robot

Internet sta trasformato le nostre vite e soprattutto il mondo del lavoro. La rivoluzione della robotica inizia: arriva l’avvocato robot. Non si parla di un futuro remoto. Sta succedendo qui e adesso. Un progetto che potrebbe cambiare il concetto di “Giustizia” e di difesa dei diritti dei cittadini. Tempi duri per gli avvocati ed i loro tempi biblici.

L’ultima notizia è che l’Europa sta sperimentando l’entrata in scena di Rocket Lawyer, società americana specializzata nella consulenza legale informatizzata e a basso costo. In Spagna e Francia lo sbarco è già avvenuto, l’Italia seguirà a breve.

Una consulenza Rocket Lawyer, letteralmente “L’avvocato che va come un razzo”, costa solo 40 dollari o una ventina di dollari al mese per chi vuole abbonarsi e avere un responso più veloce e immediato. Grazie a queste piccole, ma costanti entrate, ha già raggiunto un fatturato annuo di 20 milioni di euro.

È sufficiente iscriversi, fornire i propri dati e le informazioni relative alla questione giuridica che interessa, e il sistema prima classifica (con un rating da 1 a 100) il proprio “legal health score”, lo stato di “salute legale” vale a dire il tasso di difficoltà del problema di cui si chiede la soluzione e poi fornisce, se può, una risposta precisa, non un semplice parere.

Ovvio che non ci sarà mai un robot in grado di sostituire in toto un avvocato e risolvere i problemi più complessi. Ma è indubbio che la piattaforma, sono oltre 7 milioni i cittadini americani serviti ogni anno, o qualche altra applicazione oggi ancora allo studio, fra poco potranno spazzare via gran parte dei professionisti di fascia bassa.

Scommettiamo che il nostro avvocato del futuro sia un robot?

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