A Natale spesi 2,2 miliardi di euro per cibi e bevande

pranzo di Natale


Gli italiani hanno speso a tavola 2,2 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra il cenone della vigilia e il pranzo di Natale,più di 8 italiani su 10 (82%) hanno trascorso a casa con parenti o amici: questo il bilancio secondo l’indagine Coldiretti/Ixè, che conferma come gli italiani non rinunciano all’appuntamento più tradizionale dell’anno. A prevalere è stato il Made in Italy, con i cibi esotici e fuori stagione praticamente scomparsi dalle tavole, dove invece si sono affermati il bollito, i polli arrosto, i cappelletti in brodo, le pizze rustiche e i dolci fatti in casa, con il record di una media di 3,1 ore trascorse in cucina per la preparazione dei piatti. Appena il 9% degli italiani si è recato al ristorante per Natale, mentre il 3% ha preferito gli agriturismi. Se la spesa per cibi e bevande rappresenta il 34%, al secondo posto secondo Coldiretti/ixe’ si piazzano i regali con il 23%, seguiti dall’abbigliamento con il 17% mentre al divertimento è destinato il 15% e ai viaggi e vacanze appena l’11%. Secondo l’organizzazione degli imprenditori agricoli la maggioranza delle tavole sono state imbandite con menù a base di prodotti o ingredienti nazionali con una spesa stimata in 850 milioni di euro per pesce e le carni, compresi i salumi, 400 milioni di euro per spumante, vino ed altre bevande, 350 milioni di euro per dolci con gli immancabili panettone, pandoro e panetteria, 300 milioni di euro per ortaggi, conserve, frutta fresca e secca, 200 per pasta e pane e 100 milioni di euro per formaggi e uova. Tutto come da tradizione.

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