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Rire, bordel de Dieu

#MarcheRepublicaine

Il direttore di Charlie Hebdo, Charb (Stéphane Charbonnier), aveva scritto il 15 ottobre 2012 questa bellissima poesia contro l’intolleranza.

Dipingi un Maometto glorioso, e muori.
Disegna un Maometto divertente, e muori.
Scarabocchia un Maometto ignobile, e muori.
Gira un film di merda su Maometto, e muori.
Resisti al terrorismo religioso, e muori.
Lecca il culo agli integralisti, e muori.
Prendi un oscurantista per un coglione, e muori.
Cerca di discutere con un oscurantista, e muori.
Non c’è niente da negoziare con i fascisti.
La libertà di ridere senza alcun ritegno la legge ce la dà già,
la violenza sistematica degli estremisti ce la rinnova.
Grazie, banda di imbecilli.

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I più odiati nemici dell’Islam

nemici dell'Islam

Gli integralisti islamici avevano pubblicato, a febbraio 2013, la lista dei più odiati nemici dell’Islam. Tra loro anche Stephane Charbonnier ucciso ieri a Parigi. Giornalisti, vignettisti, intellettuali, registi che pagano con una vita impossibile un atto che considereremmo normale, ovvio, naturale nei sistemi democratici retti dal principio della libertà di espressione. Ecco gli altri obiettivi, vittime del “Codice Rushdie”, che punisce chiunque manchi di rispetto all’Islam, a Maometto o al Corano:

  • Geert Wilders: olandese, fondatore del Partito per la libertà anti-Islam Pvv. Recentemente ha dichiarato di volere meno marocchini in Olanda. Vuole mettere al bando il Corano, che paragona al “Mein Kampf” di Hitler; vuole impedire l’immigrazione da Paesi musulmani; ha girato un film molto controverso, “Fitna”, che collega apertamente Islam e terrorismo.
  • Ayaan Hirsi Ali: somala nata in Olanda, ha scritto “Siamo in guerra con l’Islam” e “Infedele. Ha dichiarato: “Non esiste un islam moderato. Ci sono musulmani passivi, che non seguono le regole dell’islam, ma in realtà c’è un solo islam, definito come sottomissione alla volontà di Dio. Non c’è niente di moderato in questo”. Ayaan Hirsi Ali è stata sceneggiatrice del celebre cortometraggio “Submission” (2004), sulla condizione delle donne musulmane, costato la vita al regista olandese Theo Van Gogh.
  • Morris Sadek: egiziano naturalizzato Usa, ha diffuso il video “L’innocenza dei musulmani“. Il film che descrive Maometto come un mascalzone e un pedofilo. Un film che nessuno ha mai visto. Solo il trailer: immagini amatoriali, atmosfera da “porno soft”, con la figura del Profeta ridicolizzata: un truffatore donnaiolo che abusa dei minori.
  • Carsten Juste e Flemming Rose: Redattore capo ed il responsabile delle pagine culturali del giornale danese Jillands-Posten, per aver pubblicato cartoni animati blasfemi, caricature ”ingiuriose ed offensive” contro il profeta.
  • Kurt Westergaard: vignettista danese, ha disegnato Maometto con una bomba come turbante. È stato anche assalito in casa in un tentativo di ucciderlo fortunatamente fallito.
  • Lars Vilks: vignettista olandese, disegnò un Maometto con il corpo di un cane.
  • Molly Norris: vignettista Statunitense, Condannata a morte dall’imam americano al Awlaki per i disegni su Maometto. In particolare una vignetta che raffigurava due donne: una coperta secondo l’uso musulmano, l’altra adornata da un copricapo grottesco. La didascalia diceva: “Permettere il velo che copre il viso e proibire i cappelli d’ alta moda”. Licenziata dal giornale per cui lavorava, il Seattle Weekly, viene condannata da una fatwa e costretta a vivere blindata, sotto una protezione asfissiante. Non è morta, ma è come se lo fosse. È irreperibile, ha cambiato nome (quindi non esiste più una Molly Norris) e vive nascosta, sotto protezione dell’FBI, con una nuova identità.

Infedeli islam

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Di Battista chieda scusa alle vittime


>>>Video Vietato ai Minori. Si consiglia la visione a un pubblico adulto<<<

“Sono certo che l’Onorevole Di Battista debba delle scuse ufficiali o le dimissioni dal Movimento 5 Stelle per le dichiarazioni di dialogo verso assassini e terroristi. Guardate il video e vi renderete conto chi sono i membri dell’Isis. Tagliatori di teste, assassini e taglieggiatori di denaro per chiunque, anche musulmano sunnita, abbia delle attività commerciali nel nord dell’Iraq. Sono mercenari stranieri che assieme a delinquenti Iracheni stanno saccheggiando e distruggendo il poco di Stato costituito che era ancora attivo nel nord del paese. Già da oltre un anno ad Al Qaeda esigevano il “pizzo” da ogni attività commerciale a Mosul, chi si opponeva veniva giustiziato assieme alla famiglia. Gli yazidi sono una popolazione pacifica senza legami di potere e di petrolio e per questo sono ora sterminati assieme agli Assiri ed ai Cristiani che vivono nel nord del paese prima ancora della nascita di Maometto. Ma di quali confini parla l’onorevole Di Battista, quali falsità afferma, legga la storia prima di straparlare per cercare uno spazio nella scena politica. Nel 2003 sono andato in Iraq pochi giorni prima del conflitto in quanto contestavo l’azione militare contro il popolo iracheno ed ho vissuto tutta la guerra non da un albergo come gli inviati ma nelle strade di Baghdad, Mosul, Baquba, Dyala, Fallujah. Le dichiarazioni di Di Battista sono una vergogna per il Movimento e per i principi civili. Guardate il video e capirete che non è terrorismo ma barbarie, inciviltà e genocidio. Quando agli inermi prigionieri, perseguitati solo perchè non hanno soldi per pagare e perchè non sono musulmani sunniti, gli viene letteralmente segato il collo con un coltello, non parlate di politica ma solo di atti feroci di persone profondamente malvagie che non hanno nessuna scusante”. Rino B.

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