Da dove vengono i prodotti falsificati? Chi li produce? Da dove transitano nel loro tragitto fino al destinatario finale? A queste domande ha risposto uno studio elaborato dall’OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) e dall’Ufficio per la proprietà intellettuale dell’Ue (EUIPO).
Secondo le conclusioni dello studio, scrive Javier Salvatierra in un articolo pubblicato sul quotidiano El Pais, la Cina è il principale Paese produttore di prodotti falsificati e piratati, che si vendono in tutto il mondo, mentre Hong Kong, Emirati Arabi Uniti e Singapore sono per eccellenza i Paesi dove questi prodotti fanno scalo prima di arrivare al consumatore. Lo studio richiama l’attenzione sulla crescente importanza degli invii postali e del commercio elettronico nella filiera di mercato delle falsificazioni. Continue Reading