L’aveva promesso in campagna elettorale. Lo ha mantenuto. La sua storia, la storia di “Mario, il deputato francescano” sta facendo il giro dell’Italia, ripresa da tutti i principali quotidiani e commentata con un misto di curiosità e stupore. Sembra del Movimento 5 Stelle, ma è stato eletto da Scelta Civica.
Mario Sberna, deputato di Scelta Civica, ha ricevuto lo scorso sabato il primo stipendio da deputato: 7.268,53 euro per il mese di marzo e 11.657,24 euro per il mese di aprile. Sberna ha trattenuto per sé 2.500 euro mensili, ovvero lo stipendio percepito prima che entrasse in politica, oltre alle spese vive sostenute per il soggiorno a Roma, variabile da mese a mese e comunque tutto documentato. Tutto il resto sarà devoluto in beneficenza. Tra i maggiori destinatari: il conto dedicato dall’Associazione nazionale famiglie numerose all’aiuto diretto alle famiglie in difficoltà (cui ha inviato 4000 euro). Dom Pedro José Conti, vescovo missionario in Amazzonia (cui ha inviato 1.500 euro), la Medicus Mundi Attrezzature, cooperativa sociale Onlus che realizza ospedali e posti di salute nel sud del mondo (destinataria di 1.000 euro). Alcune spese sono già state anticipate, destinate a famiglie bisognose che non sapevano come pagare l’affitto o bollette per utenze domestiche. Una curiosità. Mario Sberna tiene con sé tante monete da due euro, per fare elemosina di strada: “Roma è una città che impressiona per il numero di poveri che dormono e vivono in strada”. Di seguito i dettagli dell’operazione pubblicati on line, sul suo sito.
Il giorno 27 aprile 2013 è arrivato sul conto corrente personale il primo stipendio da Deputato, che comprende parte del mese di Marzo e tutto il mese di Aprile. Come affermato in “campagna elettorale”, la nostra famiglia ha deciso di non cambiare classe sociale e mantenere quindi il medesimo tenore di vita (e di conseguenza stipendio) col quale, per grazia di Dio, abbiamo abitato la dignità e cresciuto nella sobrietà e nella gioia i nostri figli.
L’accredito dello stipendio da Deputato è visibile sull’estratto conto “04_2013_Banca Etica_106094.pdf”, allegato. Si tratta del nostro conto corrente familiare, comunicato alla Camera dei Deputati il giorno dell’ingresso. Successivamente abbiamo aperto un altro conto corrente presso la medesima Banca (sul quale verranno convogliati i prossimi stipendi), da cui usciranno i bonifici a favore delle realtà che ci esprimono bisogni.
Gli importi del primo stipendio sono i seguenti:
mese di marzo 7.268,53
mese di aprile 11.657,24
totale 18.925,771. Tratteniamo direttamente sul nostro conto corrente familiare euro 5.000 per stipendio di marzo e aprile. Egle, da trent’anni, è Operatrice socio-assistenziale part-time presso il Comune di Brescia e continuerà ad esserlo; il suo stipendio mensile è di circa 800 euro (non inganni l’importo dell’accredito sul conto corrente allegato, importo maggiorato nel mese di aprile da conguagli per premi). Mario invece è dipendente part-time della Curia diocesana di Brescia e dipendente part-time della Cooperativa sociale Cauto, in aspettativa da febbraio 2013. La somma degli stipendi dei due part-time era appunto di 2.500 euro netti al mese.
2. Tratteniamo direttamente altri 1.720 euro, che corrispondono alla somma delle spese sostenute tra marzo e aprile per l’attività a Roma: due viaggi in auto A/R, 5 biglietti treno BS-RM (quando non avevo la tesserina parlamentare), acquisto di un netbook (piccolo computer portatile), biglietti metro e bus (non uso taxi), alimentazione e specifico vestiario.
3. Tratteniamo euro 200 mese di marzo e euro 200 mese di aprile per contributo a famiglia (SVMI) di cui sanno i Presidenti dell’Associazione Famiglie Numerose, Giuseppe e Raffaella Butturini.
4. Tratteniamo euro 1.000 già consegnati ad una famiglia per pagare due rate arretrate dell’affitto e altri 508 euro per pagare (già fatto direttamente in Posta) le bollette del riscaldamento e della luce arretrate.
5. Totale 8.628 euro che sottratti ai 18.925,77 ricevuti, fanno una differenza di euro 10.297,77, importo bonificato a favore del nuovo conto corrente su Banca Etica nr. 158758.
Dal conto corrente 158758 escono i seguenti importi:
1) Sul conto corrente “Aiutiamoci” dell’Ass.naz.Famiglie numerose euro 4.000. E’ il conto dedicato dall’Associazione all’aiuto diretto a famiglie in difficoltà.
2) Contributo economico per la patente a due ragazzi di famiglie in difficoltà, con la speranza che, una volta conseguita, possano trovare un lavoro: 500 a NRB e 500 a DN.
3) Contributo economico per acquisto videoproiettore a due realtà sociali del bresciano, la San Vincenzo e la parr. San Giuseppe. Il videoproiettore serve ad intrattenere gli ospiti senza fissa dimora e ad educare o informare.
4) Elemosina di strada, 200 euro. Roma è una città che impressiona per il numero di poveri che dormono e vivono in strada. Mi sono ripromesso di tenere sempre in tasca un numero significativo di monete da 2 euro per darle a chi chiede la carità. I 200 euro, in monete da 2 euro, servono a questo.
5) Altri 500 euro ad una famiglia per sostegno (E.N.D.).
6) Alla Medicus Mundi Attrezzature, Cooperativa sociale Onlus che realizza ospedali e posti di salute nel Sud del mondo, euro 1.000;
7) Gli ultimi 1.500 euro a Dom Pedro José Conti, Vescovo missionario in Amazzonia.
8) Col resto che avanza c’è da saldare l’ospitalità delle Suore presso cui alloggia Mario a Roma dal 15 marzo.
Per i prossimi mesi, se continuerà la legislatura, restiamo disponibili per telefono, lettera o mail ad ascoltare e, se possibile, rispondere ai bisogni che ci verranno presentati.