Da oggi inauguro una rubrica settimanale dedicata al Made in Italy, espressione che indica la rivalutazione della produzione artigianale e industriale italiana che ha spesso portato i prodotti italiani ad eccellere nella competizione commerciale internazionale.
I prodotti Italiani all’Estero hanno nel tempo guadagnato una fama tale da costituire una categoria a sé in ciascuna delle merceologie rispettivamente interessate.
Sono generalmente riconosciute al prodotto italiano medio notevoli qualità di realizzazione, cura dei dettagli, fantasia del disegno e delle forme, durevolezza. Attualmente il “marchio” Made in Italy è il terzo al mondo per notorietà, dopo Coca-Cola e VISA , ma quello che mi chiedo e’ valorizzato abbastanza?Io credo di no, abbiamo prodotti e industrie eccellenti , dobbiamo tutelarli e tutelarci!!!
Oggi vi voglio parlare della famiglia Averna di Caltanissetta, di padre in figlio per quattro generazioni, si sono tramandati il segreto che ha fatto la loro fortuna imprenditoriale. La fedeltà alla causa è tale che alcuni arrivano a “battezzare” i nuovi nati con un goccio di quell’amaro che può dire di vantare una ricetta rimasta segreta dalla metà dell’Ottocento. La miscela degli ingredienti dell’amaro Averna “è stata creata da un monaco cappuccino che l’ha donata al mio bisnonno in segno di gratitudine per aver fatto delle donazioni generose alla sua chiesa. Da lì, nel 1868, è partita una piccola produzione per gli ospiti di casa che poi è diventata la nostra storia imprenditoriale” ricorda Francesco Rosario Averna ,in una recente intervista a Panorama Economy, oggi A.D. di un gruppo da circa 200 milioni di euro di fatturato, 600 dipendenti diretti e indiretti,tre stabilimenti e una presenza in oltre 60 Paesi.
Nel gruppo lavora tutta la famiglia,quattro cugini controllano con una quota del 25% a testa e, a rotazione assumono la carica di Presidente e Amministratore Delegato. Da oltre 140 anni non ci sono figure esterne. Tutto ebbe inizio nel 1859 quando a Caltanissetta il commerciante di tessuti Salvatore Averna, riceve in dono da Fra Girolamo un elisir fatto da una decina di erbe, radici e agrumi provenienti da tutto il mondo. La sede produttiva è la stessa dove è cominciato tutto , la casa di campagna nel vallone di Xiboli (Caltanissetta)
Il Gruppo ha in pancia anche i marchi Pernigotti, Sic.A. e Casoni ed è stato anche fornitore della Real Casa nel 1912 sotto il re Vittorio Emanuele.
Il cuore di casa rimane l’erboristeria, il vero segreto della ricetta ,è nel dosaggio delle singole sostanze, e solo i discendenti della famiglia possono pesare gli ingredienti. ricetta segretissima! Il 50% della produzione e venduto fuori dall’Italia ,con il circa 30% del fatturato totale, ed è dal 1978 che l’Amaro Averna è leader del mercato nazionale ed è nel costume e nei rituali di fine pasto delle tavole italiane. Negli anni Novanta il brand conquista anche il resto del Mondo.
Da grande azienda sta pensando al Futuro, visti i problemi Mondiali, ed “essendo già abbastanza diversificati ora stiamo lavorando per crescere per linee interne,sono in studio nuovi prodotti molto mirati e un ulteriore crescita internazionale finalizzata ad entrare, come già fatto in Italia, nelle abitudini quotidiane del consumatore” conclude Averna.
One Comment