Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera del MoVimento 5 Stelle ha deciso di rendere pubblica la sua busta paga da parlamentare, con i relativi tagli che in riferimento al codice di comportamento i parlamentari del M5S devono operare. “Ma nell’attesa che l’Ufficio di Presidenza si pronunci”, sottolinea la Lombardi, “questa di seguito sarà la mia linea di condotta”.
Indennità parlamentare: Rinuncia alla differenza con i 5000 euro lordi, (5.435 euro). La differenza verrà restituita.
Diaria: Documentazione di tutte le spese a piè di lista, anziché il forfait di 3500 euro previsto. Quanto non documentato verrà restituito.
Rimborso spese per esercizio del mandato (ovvero cosiddetti portaborse e consulenze): intera documentazione spese anziché il 50% come previsto. Quanto eventualmente non speso, verrà restituito.
Spese trasporto e viaggio: Rinuncia ai rimborsi taxi pari a 3323,70 euro netti liquidati trimestralmente.
Spese telefoniche: Rinuncio a 3100 euro circa su base annua.
Assistenza sanitaria: Non è possibile rinunciarvi.
Indennità fine mandato (in busta paga indicato come Fondo Solidarietà): Non è possibile rinunciarvi. Ma lo restituirò a fine mandato.
Previdenza Deputati: E’ l’accantonamento per la pensione calcolata con sistema contributivo. Maturerò il diritto alla pensione al compimento dei 65 anni di età e a seguito dell’esercizio del mandato parlamentare per almeno 5 anni effettivi.