La parola robot e’ spesso sinonimo di licenziamento. La concorrenza tra uomo e macchina e’ sempre sleale: gli autonomi non hanno turni, sindacati, pause pranzo e buste paga. Tutti punti a favore che, con lo sviluppo della robotica in ufficio, sono destinati a emergere a svantaggio delle classiche due braccia in carne e ossa.
Eppure, secondo uno studio della società d’indagine Metra Martech, i robot al lavoro, che oggi sono stimati in circa un milione di esemplari in tutto il mondo, contribuiscono a tre milioni di posti di lavoro con un giro d’affari complessivo di 3.300 miliardi di euro. E’ inevitabile che alcune professioni nei prossimi anni siano travolte da un’ondata di tecnologie.
Lavori rispettati e ben remunerati come il radiologo o l’avvocato sono, almeno in parte, destinati a fare la stessa fine dei bigliettai del tram o dei casellanti rimasti per strada con l’avvento del telepass. In base alla ricerca della Metra Martech, l’impatto positivo dei robot sul mercato del lavoro contribuirà, da oggi al 2060, a occupare fino a otto milioni di persone. Dall’industria del cibo fino alle fabbriche di automobili, gli avatar di latta avranno ancora bisogno del cervello umano ma in forma limitata, nelle vesti di un supervisore che ne organizzi l’attività.
Il Giappone e’ lo Stato più robotizzato del mondo, con un rapporto di 361 robot ogni diecimila lavoratori, seguito dalla Germania, con 236 automi ogni diecimila impiegati, Corea del Sud, a quota 214, Stati Uniti con 110, Cina con nove e Brasile con cinque.
Ma vediamo i 10 lavori a rischio nei prossimi 20 anni con l’avvento dei robot:
- Bibliotecario: sostituito da Google e sistemi di distribuzione automatica dei libri.
- Avvocato: rimpiazzato in ufficio, ma non in aula, da software che scansionano e memorizzano documenti in tempi umani.
- Radiologo: spazzato da computer robot che leggono una lastra con più precisione e meno costi.
- Postino: social network e posta elettronica rendono la carta da lettere un reperto archeologico.
- Spazzino: a fare pulizia in casa e per strada ci sarà la nuova generazione dei Wall-E.
- Casellante: il telepass diventerà la routine sulle auto, addio code al casello.
- Lavoratore agricolo: il robot contadino raccoglie la frutta quando e’ matura e si ciba di quella marcia.
- Domestica: aspirapolveri intelligenti hanno già preso il posto della “donna delle pulizie”.
- Cameriere: meglio i robot che rispettano standar igienici superiori e non fanno turni.
- Soldato: nelle missioni a rischio, in prima linea ci saranno gli avatar in tuta mimetica.
(Fonte Airone)