
Ecco la “lista nera del web” con i siti internet e le pagine Facebook che diffondono “bufale”, “disinformazione” o “allarmismo” divise per specifiche categorie.
Siti bufalari che spesso storpiano in modo ingannevole i nomi di testate giornalistiche molto note facendo credere che le notizie pubblicate provengano da testate autorevoli, e incassare grazie al traffico pubblicitario derivante dalla frenetica condivisione.
Più il titolo è clamoroso, più la notizia suscita sdegno, disgusto o preoccupazione, più questa viene condivisa sui social creando traffico per il sito e, di conseguenza, anche guadagni. Un inganno visivo che Facebook amplifica. Uno dei problemi dei social network è che molte persone non riconoscono le bufale sul web e condividono notizie senza leggerle, se queste corrispondono a quello che pensano. L’ha detto la Rete! Allora ci credo.
Ringraziamo il sito Bufale.net, specializzato nello scoprire notizie false o alterate sui siti italiani. Per non regalare visite ai siti bufalari abbiamo deciso di non linkarli ma di riportarne semplicemente i nomi. La lista è ovviamente in continua evoluzione.
N.B. Riconoscere le notizie false è piuttosto semplice: basta infatti verificare se c’è una fonte attendibile alla notizia, se l’immagine o il video allegato sono veri e se altri organi di stampa ufficiali riportano la stessa notizia. Una persona che vuole sapere la verità dovrebbe sempre leggere le notizie da più fonti. Continue Reading →