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Vigilantes abbandonati a se stessi

guardia-giurata

A proposito della scandalosa situazione delle Guardie Giurate, ricordiamolo il sesto corpo armato in Italia, la testimonianza diretta di un lavoratore. A quando una regolarizzare di questa categoria di lavoratori?

“Iniziai questo lavoro all’età di 20 anni nel 2007, da circa 4 anni sono impegnato anche come sindacalista e voglio raccontarvi di questa categoria. Iniziamo col dire che purtroppo la maggior parte della gente non ha idea di cosa sia realmente una guardia giurata nonostante si vedano GPG in divisa in molti posti frequentati da tutti noi. Un vigilantes (come dicono i giornalisti) è un cittadino che ha ottenuto il decreto di guardia particolare giurata e il porto d’arma corta per difesa personale. Le difficoltà nel nostro lavoro cominciamo dagli stipendi. Io personalmente lavoro 26 notti al mese per guadagnare circa 1100€. Nel 2008 è scaduto il nostro CCNL che verrà rinnovato a giorni e indovinate un po? Causa crisi ci daranno 20€ MENSILI (lorde ovviamente) di aumento dalla prossima busta paga. Chiudo il discorso economico e comincio con quello normativo. Una GPG dovrebbe essere una persona esperta in sicurezza giusto? Andiamo con ordine.. Nel 2007 feci tutta la procedura per diventare una guardia giurata dopo che ero stato contattato da un istituto di vigilanza romano che mi aveva offerto il lavoro. Feci varie visite mediche (otorino,oculista. psicologo, neurologo, ecc.) Ed ottenni un certificato medico di idoneità al maneggio delle armi. Con quello andai al poligono di tiro e in mezz’ora di corso ci spiegarono più o meno come si sparava un proiettile. Fatta la prova pratica ottenni l’idoneità e portai tutta questa documentazione al mio istituto. Poco dopo comprai l’arma (a mie spese come le visite e il corso al poligono). Il primo giorno di lavoro me lo immaginavo in affiancamento ad un collega esperto e invece no.. Vengo sbattuto a vigilare un cantiere edile senza la minima idea di come si esercitasse questa professione. Non avevo nemmeno una vaga idea delle questioni teorico\pratiche! Mi basta dire che feci il mio primo “corso di formazione” dopo 20 mesi che facevo servizio di piantonamento. Insomma una guardia giurata è un lavoratore con un’arma da fuoco che se ha la sfortuna di capitare in una situazione di pericolo nei primi mesi di lavoro non ha idea di cosa può o non può fare. Si parla tanto di sicurezza e le guardie giurate vengono tolte dai loro posti abituali come ad esempio le banche (avete notato i nuovi monitor con l’operatore in video?) Il discorso sarebbe molto lungo ma per il momento mi limiterò a scrivere cosa, secondo me andrebbe fatto per questi 40.000 lavoratori sparsi in tutta Italia.

1 Controllo degli istituti di vigilanza affidato ad un ministero o alla questura con l’obbligo per l’istituto di dimostrare che le gpg in servizio sono qualificate per tale figura professionale
2 Obbligo per i neo assunti di frequentare dei corsi teorico pratici prima di entrare in servizio (basi delle arti marziali, tiro dinamico operativo, diritti e doveri delle gpg, ecc.)
3 Riconoscimento di categoria sottoposta a lavoro usurante ( passare 260 notti svegli all’anno credo possa bastare)
4 Obbligo di conferma degli apprendisti al termine del contratto di formazione
5 NO ad assunzioni a 3-6 mesi (ognuno di questi lavoratori compra un’arma che poi finisce nelle nostre case)
6 Controllo periodico dello stato psicofisico delle gpg
7 Albo nazionale delle gpg
8 Riduzione della settimana lavorativa a 5 giorni (lavorare più persone, meno ore)
9 Stipendio in linea con la vigilanza privata nel resto d’Europa
10 Stipendi e carriera in base all’anzianità di servizio (al momento, a discrezione del datore di lavoro, c’è chi viene assunto come tenente, e chi dopo 35 anni di servizio è ancora una guardia semplice)
11 Spese pre-assunzione (arma, visite, corsi, ecc.) a carico del datore di lavoro.” Alessandro C.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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