La legge islamica, cioè l’insieme dei precetti del Corano e dei Hadith, prescrivono una serie di regole per la macellazione del bestiame affinché la carne sia considerata commestibile.
Per i musulmani tali regole appaiono mutuate dalla tradizione ebraica del cibo Kosher e di fatto coincidono nelle due culture: quanto segue elenca i precetti del Corano. In tutti i “Kebab”, tanto di moda anche nel nostro paese, si serve carne macellata con questo metodo.
Condizioni del bestiame prima della macellazione
- Tutti gli animali e il bestiame devono essere in salute, senza segni di malattia, non devono essere feriti né sfigurati in alcun modo;
- È espressamente proibito picchiare gli animali da macellare o impaurirli: gli animali in attesa della macellazione devono essere trattati accuratamente.
- È proibito ferirli o comunque danneggiarli fisicamente in qualunque modo.
Condizioni di uccisione
- L’uccisione halal (cioè lecita) di animali deve essere effettuata in locali, con utensili e personale separati e diversi da quelli impiegati per l’uccisione non halāl;
- L’uccisore deve essere un musulmano adulto, sano di mente e a conoscenza di tutti i precetti della religione islamica e sulla macellazione halāl;
- Gli animali da uccidere devono essere animali halāl e devono poter essere mangiati da un musulmano senza commettere peccato;
- Gli animali devono essere coscienti al momento dell’uccisione, anche se (come sovente accade) bendati per non vedere il coltello del macellaio. Lo stordimento degli animali prima della macellazione non è contemplato dai precetti dell’Islam.
- L’uccisione deve avvenire recidendo la trachea e l’esofago: i principali vasi sanguigni verranno recisi di conseguenza. La colonna vertebrale non deve invece essere recisa: la testa dell’animale non deve essere staccata durante l’uccisione. Il macellaio deve pronunciare la basmala, orientando la testa dell’animale in direzione di Mecca.
- L’uccisione deve essere fatta in una sola volta: il movimento di taglio deve essere continuo e cessa quando il coltello viene sollevato dall’animale. Non è permesso un altro taglio: un secondo atto di uccisione sull’animale ferito rende la carcassa non halāl.
- Il dissanguamento deve essere spontaneo e completo,
- La macellazione deve iniziare solo dopo aver accertato la morte dell’animale.
- Gli utensili per l’uccisione e la macellazione halāl devono essere usati solo ed esclusivamente per animali leciti.
Stordimento
Lo stordimento degli animali prima della macellazione non è contemplato dai precetti dell’Islam: tuttavia in alcuni Stati islamici (per esempio in Malesia) è permesso, come misura di gentilezza verso gli animali, a condizioni ben precise:
- Lo stordimento deve essere temporaneo e non deve provocare danni permanenti.
- Lo storditore deve essere musulmano, o deve essere sorvegliato da un musulmano o da un’autorità di certificazione Halal.
- I dispositivi usati per stordire animali non halal non devono essere usati per stordire animali halal.
Queste barbare usanze vengono spesso seguite anche dai nostri contadini. Per approfondire, puoi continuare a leggere i seguenti articoli:
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