Venezia, acqua alta addio

acqua-alta-venezia

Per salvare Venezia dall’acqua alta, c’è una nuova idea. L’invenzione arriva dall’evento “D-Nest International Inventors Exhibition”, e dietro al progetto “Sixth Element” c’è Roberto Padoan comandante del gruppo Ferretti, sommozzatore professionista, esperto conoscitore della laguna veneziana, da oltre vent’anni impegnato in lavori in ambienti subacquei in campo internazionale, nel suo ricco curriculum non potevano mancare i carotaggi nel progetto Mose nei porti di Venezia, Chioggia e Malamocco.

roberto-padoanIn cosa consiste questa tecnica? Prima un brevetto per ripulire l’acqua della laguna dal limo, in modo da renderla trasparente facilitando i lavori di manutenzione, poi le resine ecologiche per impermeabilizzare e consolidare fondamenta, edifici, monumenti, ma anche strade, linee ferroviarie, dighe e gallerie.

Questa pasta speciale consente di agire sulle fondamenta rovinate senza essere costretti ad asciugare rii e canali, semplicemente inviando sott’acqua un sommozzatore armato di siringa, che andrà a coprire crepe e fessurazioni in una manciata di minuti. Anche i tempi di reazione della resina, che agisce in concerto con acqua e sale, sono da record: si va da poche decine di minuti ad un massimo di un paio d’ore, e nonostante una simile velocità la resistenza futura è garantita.

Queste le proprietà dell’innovativa resina made in Italy, ecocompatibile e che pesa la metà dei materiali attualmente in uso, che promette in un sol colpo di abbattere umidità e problematiche legate alle infiltrazioni dell’acqua e quindi migliorare il consolidamento statico degli edifici. Non servirà più svuotare i canali. Le nuove resine ecologiche stanno attraversando i primi test, con l’arrivo dell’acqua alta.

Condividi:

Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”