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Una televisione sempre più per anziani

internet vs tv

La TV è sempre più vista dagli anziani, i giovani la snobbano e preferiscono Internet. Questi i risultati di una nuova ricerca condotta dal media-analista Michael Nathanson per il Moffett Nathanson Research e pubblicata sul Washington Post. Dalle indagini è emerso che l’età media degli spettatori della stagione tv 2013-2014 era di 44 anni, sei in più rispetto all’età media del pubblico dello scorso quadriennio.

L’audience dei programmi dei maggiori network di broadcast è invecchiata ancora più velocemente, raggiungendo un’età media di 53.9 anni, il 7% in più rispetto agli scorsi 4 anni. “Gli spettatori tv stanno invecchiando addirittura più velocemente della popolazione americana” rileva Nathanson, “L’età media dei cittadini americani è stata fissata dal Censo a 37,2 anni, con un aumento dell’1,9% nell’arco degli ultimi 10 anni. Se uniamo questi due dati, quello che emerge è che l’età media degli spettatori tv è aumentata il 5% più velocemente rispetto a quella della popolazione americana”.

Il balzo in avanti nella demografia degli spettatori tv è causato da una serie di fattori: scarsa fruizione di contenuti televisivi da parte della fascia più giovane della popolazione (quella sotto i 25 anni) e l’aumento dell’uso dei nuovi  strumenti tecnologici da parte degli spettatori al di sotto dei 55 anni.

Il report di Nathanson riferisce che è la Cbs a detenere il primato di network con il pubblico più anziano: 58,7 anni in media. Ncsi, uno dei programmi più popolari della tv americana (un affare da milioni di dollari), ha un’audience più giovane nell’online e trae i suoi guadagni dalla vendita delle licenze per la tv via cavo. Gli spettatori più giovani della tv broadcast sono invece tutti per Fox, con un’età media di 47,8 anni. “I canali via cavo hanno in generale  un’audience più giovane grazie alla varietà di contenuti trasmessi, inclusi i programmi per bambini, ma nonostante questo anche loro hanno visto aumentare l’età dei loro spettatori dell’8% negli ultimi 4 anni” conclude Nathanson.

Quindi la questione adesso è: come reagiranno i colossi della televisione tradizionale? ESPN, ad esempio, sta lentamente mettendo alcuni dei suoi contenuti online per attirare gli spettatori più giovani. Le emittenti puntano agli ascolti dei giovani che invece mollano la Tv per il Web.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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