Energia gratis, cibo ed acqua per tutti e trasporti superveloci…possibile? E’ quanto afferma la Keshe Foundation fondata da Mehran Keshe, nato in Iran e laureato in ingegneria nucleare alla University of London. Negli ultimi 40 anni le sue ricerche si sono concentrate sulle dinamiche del plasma caricato elettricamente e utilizzato come fonte di energia e di campi gravitazionali; la Keshe Foundation è registrata come organizzazione senza scopo di lucro in Olanda ed ha la sua sede permanente a Ninove, in Belgio. Essendo un’organizzazione di ricerca spaziale, il suo obiettivo è stato lo sviluppo di tecnologia ad uso spaziale, come il trasporto, la generazione di energia, i sistemi sanitari e la nutrizione per persone che viaggiano nello spazio.
Secondo quanto si apprende dal sito della Fondazione la tecnologia keshe sarebbe suscettibile di molte applicazioni nel campo dell’energia, del trasporto, in ambito ambientale e per la cura di malattie incurabili allo stato delle attuali conoscenze.
La Keshe Foundation ha sempre avuto come missione la pace nel mondo e come, al contrario di ogni altra organizzazione, attraverso le conquiste tecnologiche della scienza, intende rendere possibili le condizioni perché la pace mondiale diventi realtà. Come già in altre occasioni aveva sottolineato, l’attuale traguardo raggiunto dalle tecnologie Magravs di cui la Fondazione è titolare, da una parte rende di fatto obsolete le armi di qualunque genere attualmente impiegate nei conflitti ancora in corso in varie zone del pianeta, dall’altra per la possibilità di dare soluzioni rivoluzionarie ai problemi di carenze di acqua, cibo e materie prime, per i quali le dinamiche dei conflitti prendono avvio, rende insensata la lotta che si fonda sulla scarsità.
Il 21 Aprile 2013, presso il Centro Congressi del Fenaroli Palace Hotel, è stato svelato l’aspetto dello stato dell’arte dei Keshe Power Reactor: un apparato delle dimensioni tali da poter stare su un tavolino che è in grado di produrre tanta energia quanta ne occorre per una città, produrre campi gravitazionali in grado di sollevare migliaia di tonnellate, e consentire tutte le altre applicazioni della tecnologia Magrav nei diversi campi.
Bufala o rivoluzione?