Quando il governo e’ un po’ giù ci pensano le pornostar …….
Una volta c’erano Cicciolina e Moana Pozzi con il partito dell’amore fondato nel 1991, in piena epoca Tangentopoli, altri tempi ma simili problemi. Ora a cavalcare l’anti-politica, e a risollevare, in tutti i sensi, l’Italia per salvarci dal governo Monti ci prova un altra pornostar Laura Perego che già in passato ha usato il suo corpo in difesa delle donne afghane e degli animali, ora si dice pronta a farlo anche contro il governo. Infatti secondo Laura Perego, la colpa del governo Monti è di aver mandato sul lastrico migliaia di famiglie e così “dopo un periodo di riflessione – spiega – voglio nuovamente essere portatrice di un messaggio di ordine sociale, sfruttando la mia immagine e il mio corpo quale veicolo di comunicazione impegnandomi in questa battaglia contro gli sprechi della casta e a tutela dei cittadini italiani” e aggiunge “Si sente solo parlare di tasse, di persecuzioni agli imprenditori, di gente che aveva un modesto – ma sicuro – impiego che dall’oggi al domani si trova senza un lavoro e senza speranze per sé e la propria famiglia”. Queste ragioni l’anno spinta a fondare il ”Movimento nazionale contro Monti”, con relativa pagina su Facebook, e ha preannunciato che “io e il mio staff stiamo studiando una campagna di protesta con messaggi e dimostrazioni sotto i palazzi del potere. Chiederemo elezioni anticipate e le dimissioni del governo dei Professori” si dice pronta ad una protesta a luci rosse “come in passato utilizzerò il mio corpo e la mia immagine per sensibilizzare l’opinione pubblica, anche a costo di mettere in gioco la mia libertà personale“, la pornostar rincara la dose “Caro Monti ti verro’ a consegnare personalmente le mie mutande ….. prima che passi un esattore di equitalia a bussare alla mia porta, tranquillo………MONTI VAI A CASA!”.
Siamo sicuri che Berlusconi dopo la proposta di Rocco Siffredi per un futuro da pornodivo, abbia trovato un alleata per rientrare in politica alle prossime elezioni, una coalizione a luci rosse per i nostri conti in rosso.