Donald Trump ha annunciato un “aumento storico” del 9,2% delle spese militari, pari a 54 miliardi di dollari. La svolta, rispetto ad Obama che dal 2011 ha cercato di ridurre i costi delle forze armate, è radicale.
La proposta definitiva dovrà essere presentata a metà marzo per ricevere l’approvazione del congresso. Secondo Trump gli Stati Uniti “hanno bisogno di ricostruire le forze militari impoverite nel momento in cui ne abbiamo massimo bisogno”.
I soldi verranno coperti tagliando, per una cifra equivalente, altri settori, come quello dell’ambiente, o quello degli aiuti all’estero, senza però toccare la Social Security e Medicare, il programma di protezione sanitaria per gli anziani. L’agenzia più colpita sarà l’Epa, incaricata di difendere l’ambiente, che dovrà fare i conti con decine di miliardi in meno.
Gli Stati Uniti sono il paese che già spende di più per la propria difesa: 600 miliardi di dollari nell’ultimo anno.