Se i nostri leader avessero riconosciuto i segni in anticipo, si sarebbe potuto evitare la crisi finanziaria del 2008? Questa è una domanda molto opportuna, perché tanti dei segnali di pericolo che abbiamo visto poco prima e durante l’ultima crisi finanziaria stanno spuntando di nuovo. Molte delle cose che stanno accadendo in questo momento nel mercato azionario, nel mercato obbligazionario, nel mercato immobiliare e nei dati economici complessivi sono stranamente simili a quelli che abbiamo visto nel 2008 e nel 2009. E’ quasi come se siamo costretti a vedere un qualche tipo di un replay perversa di eventi precedenti, solo che questa volta la nostra economia e il nostro sistema finanziario è molto più debole di quanto non fossero l’ultima volta. Quindi, saremo in grado di gestire un crack finanziario come quello che abbiamo sperimentato nel 2008? E se questa volta fosse peggiore? Considerando il fatto che ci siamo già passati, si potrebbe pensare che i nostri leader stiano cercando febbrilmente di evitare che succeda di nuovo e i cittadini americani si stiano preparando ad affrontare la tempesta in arrivo. Purtroppo, niente di tutto questo sta accadendo. E’ quasi come se non riescono nemmeno a vedere il disastro che li sta fissando dritto negli occhi. Ma, senza dubbio, il disastro è in arrivo. Ecco le 18 similitudini tra l’ultima crisi finanziaria e oggi…
- Secondo l’equity strategy team di Bank of America Merrill Lynch i loro grandi clienti istituzionali stanno vendendo azioni a un ritmo mai visto “dal 2008“.
- Nel 2008 il prezzo delle azioni era incredibilmente distante da dove i principi economici dicevano che avrebbe dovuto essere. Ora è successo di nuovo.
- All’inizio del 2008, il prezzo medio di un gallone di benzina è aumentato notevolmente. Sta cominciando a succedere di nuovo. E ricordate, ogni volta che il prezzo medio di un gallone di benzina negli Stati Uniti è salito sopra i 3,80 dollari nel corso degli ultimi tre anni, è sempre seguito un calo del mercato azionario.
- Il prezzo delle nuove case ha appena subito il crollo più consistente dal collasso di Lehman Brothers.
- Durante l’ultima crisi finanziaria il tasso di sofferenza dei mutui è aumentato drammaticamente. Sta cominciando ad accadere di nuovo.
- Prima della crisi finanziaria del 2008 c’è stato un picco nel numero di mutui a tasso variabile. Sta succedendo di nuovo.
- Subito prima dell’ultima crisi finanziaria le richieste di disoccupazione sono arrivate alle stelle. Bene, le richieste per i sussidi di disoccupazione stanno cominciando a salire di nuovo. Quando avremo raggiunto il livello di 400.000 saremo ufficialmente nella zona di pericolo.
- Le richieste permanenti di sussidi di disoccupazione sono appena schizzati al livello più alto dall’inizio del 2009.
- Il rendimento dei buoni del Tesoro decennali è salito al 2,60%. Abbiamo visto lievitare significativamente il rendimento dei buoni decennali anche nel corso del primo semestre del 2008.
- Secondo Zero Hedge, “ogni volta che la variazione annuale del CAPEX, noto anche come Non-Defense Capital Goods excluding Aircraft shipments, diventa negativa gli USA sono tradizionalmente entrati in recessione”. Indovinate un po’? Si sta di nuovo rapidamente dirigendo verso valori negativi.
- La retribuzione oraria media negli USA ha visto durante il primo trimestre del 2013 il più consistente calo dal 2009.
- Nel mese di giugno la spesa nei ristoranti è scesa al punto più basso da febbraio 2008.
- Poco prima dell’ultima crisi finanziaria gli utili societari sono stati molto deludenti. Ora sta succedendo di nuovo.
- Il margine di debito si è bloccato subito prima dello scoppio della bolla del dot.com, si è bloccato subito prima del crollo finanziario del 2008 e ora si sta bloccando di nuovo.
- Nel corso del 2008 il prezzo dell’oro è sceso sensibilmente. Ora sta succedendo di nuovo.
- La fiducia delle imprese è oggi al punto più basso dall’ultima recessione.
- Nel 2008 il debito pubblico degli Stati Uniti stava rapidamente crescendo a livelli insostenibili. Oggi siamo in una situazione molto, molto peggiore.
- Prima dell’ultima crisi finanziaria il presidente della Federal Reserve Ben Bernanke assicurò agli americani che i prezzi delle case non sarebbe sceso e che non ci sarebbe stata una crisi. Sappiamo tutti cosa è successo. Ora sta di nuovo promettendo che andrà tutto bene.
Ci stiamo cascando di nuovo?
Non ci vuole un genio per vedere quanto sia vulnerabile l’economia globale in questo momento. Gran parte dell’Europa sta già sperimentando una depressione economica, i livelli di debito in Asia sono più alti che mai e l’economia degli Stati Uniti sta declinando costantemente da almeno un decennio. Se avete dei dubbi che l’economia statunitense è in calo, si prega di vedere l’articolo intitolato “40 statistiche che dimostrano l’economia degli Stati Uniti è già stato crollare nel corso del decennio passato “.
Decenni di decisioni incredibilmente stupide ci hanno portati a questo punto. Abbiamo permesso che la nostra infrastruttura economica fosse sventrata, abbiamo consumato molta più ricchezza di quanta ne abbiamo prodotta, i nostri politici hanno continuato a fare cose incredibilmente stupide ma noi abbiamo continuato a votare gli stessi pagliacci ancora e ancora e nel corso degli ultimi 40 anni abbiamo fatto saltare in aria la più grande bolla di debito della storia dell’umanità. Abbiamo vissuto così al di sopra dei nostri mezzi per così tanto tempo che la maggior parte di noi in realtà penso che la nostra attuale situazione economica sia “normale”. Ma non c’è nulla di normale in quanto stiamo vivendo. Stiamo entrando nella fase terminale di una colossale spirale di debito e quando esploderà la devastazione economica sarà assolutamente spettacolare.
Quando arriverà la prossima grande ondata di crisi economica e la disoccupazione volerà alta a due cifre, milioni di aziende chiuderanno e milioni di famiglie americane perderanno la propria casa, spero che coloro che ci stanno assicurando che non ci sarà un collasso economico tornino a scusarsi.
Ci sono decine di milioni di persone là fuori in questo momento che non si stanno preparando per niente perché è stato promesso che tutto sta andando e andrà bene. Quando il prossimo crollo finanziario arriverà, la maggior parte di loro sarà assolutamente accecato da esso e molti di loro saranno totalmente preda della disperazione.
Non lasciate che questo accada a voi.
*The Economic Collapse Blog tradotto da MondoallaRovescia