A Genova va in scena l’immagine da oscar di questo Mondo alla rovescia. Il relitto della Costa Concordia diventa uno spettacolo macabro da proporre ai turisti, una moderna Disneyland dell’orrore. La nave parcheggiata da domenica scorsa nel porto di Pra’-Voltri è diventata una vera e propria attrazione e in periodo di crisi anche il voyeurismo è ben accetto. Niente male se consideriamo che il “fenomeno” avveniva nell’isola del Giglio anche nel momento del rovesciamento e parziale affondamento della nave mentre, sulla nave, erano presenti dei dispersi che saranno estratti deceduti dal gigante metallico.
Con un megafono i turisti sono invitati a imbarcarsi su un battello che porta, dopo circa un’ora e dieci minuti, davanti alla Concordia. Il prezzo del tour è di dieci euro. E c’è anche qualcuno che si è lamentato del prezzo, belin!
A fare la cronaca della visita è Il Secolo XIX: “Attenzione! Attenzione! Giro speciale del porto di Genova. Motonave in partenza: arriveremo fino a Voltri, dove si potrà vedere da vicino il relitto della Costa Concordia”. Dice qualcuno al megafono come fossimo al circo.
Rassicurano dalla biglietteria: “Volete vedere la Concordia? Potete prendere il battello del Navebus alle 14.15: state tranquilli, si vede perfettamente anche con quello perché ci arriviamo a 400 metri di distanza, le fotografie vengono benissimo. Altrimenti spendete qualcosina di più e aspettate il battello speciale, quello che parte alle 16 costeggia la Concordia da ancor più vicino, siamo intorno ai 200 metri. Da lì sì che si vede perfettamente guardate bene com’è ridotta una nave da 450 milioni di euro”. L’orrore è servito.
Un vero schifo, una vergonga. Il Mondo dei Pazzi va letto alla rovescia per essere in pace con sé stessi, scriveva Italo Calvino nel libro “Il castello dei destini incrociati“.
“Lasciatemi così a testa in giù. Ho fatto tutto il giro e ho capito. Il mondo si legge anche all’incontrario. Tutto è chiaro”. E intanto il pellegrinaggio continua….