Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto.
La vita non è uno scherzo. Prendila sul serio come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza aspettarti nulla dal di fuori o nell’al di là. Non avrai altro da fare che vivere.
La vita non é uno scherzo. Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che messo contro un muro, ad esempio, le mani legate, o dentro un laboratorio col camice bianco e grandi occhiali, tu muoia affinché vivano gli uomini gli uomini di cui non conoscerai la faccia, e morrai sapendo che nulla é più bello, più vero della vita.
Prendila sul serio ma sul serio a tal punto che a settant’anni, ad esempio, pianterai degli ulivi non perché restino ai tuoi figli ma perché non crederai alla morte pur temendola, e la vita peserà di più sulla bilancia.
“Apritemi sono io… busso alla porta di tutte le scale ma nessuno mi vede perché i bambini morti nessuno riesce a vederli.
Sono di Hiroshima e là sono morta tanti anni fa. Tanti anni passeranno.
Ne avevo sette, allora: anche adesso ne ho sette perché i bambini morti non diventano grandi.
Avevo dei lucidi capelli, il fuoco li ha strinati, avevo dei begli occhi limpidi, il fuoco li ha fatti di vetro.
Un pugno di cenere, quella sono io poi il vento ha disperso anche la cenere.
Apritemi; vi prego non per me perché a me non occorre né il pane né il riso: non chiedo neanche lo zucchero, io: a un bambino bruciato come una foglia secca non serve.
Per piacere mettete una firma, per favore, uomini di tutta la terra firmate, vi prego, perché il fuoco non bruci i bambini e possano sempre mangiare lo zucchero.”
Nazim Hikmet
Questa poesia, La bambina di Hiroshima, del poeta turco Nazim Hikmet, nella quale dà spazio alla voce straziante di una bambina rimasta vittima durante il lancio della bomba atomica su Hiroshima… La bambina di Hiroshima ieri e i Bambini di Fukushima oggi contaminati dalle radiazioni, ad un anno dalla tragedia …
E’ un destino crudele quello del Giappone. Ma il popolo giapponese ha sempre dimostrato al mondo che la forza, il risveglio del guerriero in ogni anima porta un’evoluzione. Anche laddove non c’e’ più niente…
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Chi Sono
Ciao sono Claudio e questo è il mio blog nato nel 2011. Sono un blogger libero e indipendente, scrivo articoli per cambiare questo Mondo alla Rovescia. Utopia? Vedremo…
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