Quali sono i migliori paradisi fiscali nel mondo? Scopriamolo insieme attraverso la graduatoria del nuovo Financial Secrecy Index elaborato da Tax Justice Network (rete indipendente creata nel 2003). Continue Reading
multinazionali
La lista delle “multinazionali della morte”
Questo è l’elenco delle aziende/holding definite “gravemente negative”, cioè i marchi peggiori per quanto riguarda lo sfruttamento degli animali. I prodotti Holding, sono da cancellare dalla lista della spesa.
Stampate e divulgate, perché le persone hanno il diritto di sapere la verità che si cela dietro un bagnoschiuma o una bibita. Gli animali muoiono a miliardi e moltissime persone non sono al corrente di questa carneficina. Continue Reading
Pierre Rabhi: “L’agroecologia salverà il pianeta dalla catastrofe”
La società umana può ancora modificare i suoi stili di vita e i paradigmi economici dominanti orientando il suo destino verso l’edificazione di un mondo migliore? Può ancora dare il diritto a ogni individuo di nutrirsi, vestirsi, curarsi, avere una dignitosa dimora e un’istruzione? Può cambiare rotta recuperando il suo atavico equilibrio con la natura, rispettando i delicati ecosistemi? Continue Reading
Vaccini obbligatori solo in Italia
L’Italia è l’unico Paese d’Europa a prevedere l’obbligo per 12 vaccinazioni. Secondo lo studio “Eurosurveillance”, commissionato e finanziato dall’European centre for disease prevention and control (Ecdc), il nostro è l’unico Paese a prevedere l’obbligo per tutti i vaccini presi in considerazione.
Dei 15 sui 29 Paesi interessati, Austria, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito, nessuno prevede la vaccinazione obbligatoria, e gli altri 14 ne prevedono almeno una all’interno del proprio programma vaccinale nazionale. Il testo è del 2012, ma è il più recente in materia. Continue Reading
L’era del petrolio è finita, anche Las Vegas diventa green
Bloomberg New Energy Finance ha già annunciato che, secondo le sue stime, nel 2040 le fonti pulite copriranno il 60% della potenza elettrica mondiale, con un balzo dell’eolico e del fotovoltaico, che peseranno per il 64% della nuova capacità installata, assorbendo il 60% degli 11.400 miliardi di dollari destinati all’energia verde. Dal 2027 produrre elettricità da nuovi impianti eolici o fotovoltaici sarà più conveniente rispetto a quella degli impianti a gas o a carbone esistenti. Già oggi in Germania, Regno Unito e Messico, eolico e fotovoltaico insieme supereranno il 50% della produzione elettrica. In Italia eolico e solare valgono il 14% della domanda di energia elettrica. Entro il 2040 il solare coprirà da solo il 15% della domanda elettrica mondiale e attirerà in media 135 miliardi di dollari di investimenti all’anno per i prossimi 25. Sembra quasi una gara a chi nel mondo vuole liberarsi per prima dal petrolio. La Svezia entro il 2020 sarà il primo paese al mondo che lavorerà, produrrà, viaggerà, esporterà, svolgerà insomma qualsiasi attività per cui è necessario consumare energia, senza più usare i carburanti fossili. E se, come racconta Maria Rita D’Orsogna (Fisica e docente all’Università statale della California), anche una città come Las Vegas simbolo dello spreco si pente e si converte all’energia rinnovabile, le multinazionali possono realmente preoccuparsi. È finita l’era del petrolio. Continue Reading