0

Politici licenziabili se non mantengono gli impegni assunti in campagna elettorale

politici licenziabili

Il 4 marzo 1999 il Partito Umanista presentò alla Camera dei Deputati una proposta di Legge di Iniziativa Popolare, corredata da oltre 50.000 firme di elettori, intitolata “Norme sulla Responsabilità Politica”.

Le “Norme sulla Responsabilità Politica” obbligano gli eletti a rendere conto periodicamente del proprio operato agli elettori e danno a questi ultimi la facoltà di licenziare i propri rappresentanti, qualora essi non abbiano rispettato gli impegni assunti in campagna elettorale. Questa proposta di Legge giace in Parlamento da diciannove anni e non è mai stata esaminata. Continue Reading

Condividi:
0

Il Mondo alla Rovescia di Casaleggio

Casaleggio-vignetta-Vauro

Addio alla mente del Movimento Cinque Stelle. Aveva 61 anni. L’inventore del Movimento che aveva fondato insieme a Beppe Grillo era in clinica a Milano, da tempo malato. Questo, tratto dal libro “Veni vidi web”, è il Mondo alla Rovescia di Gianroberto Casaleggio.

“Petrolio e carbone sono proibiti insieme alla circolazione di macchine private. I mezzi pubblici sono gratuiti. L’emissione di Co2 è punita con la reclusione fino a 30 anni. Taxi, tabaccai, macellerie e librerie sono scomparsi. La più grande impresa del mondo produce biciclette e monopattini. Le spiagge sono libere. I cacciatori fanno solo safari fotografici e ripongono nei nidi i piccoli caduti al suolo. Chi è sorpreso con un fucile è lasciato libero e nudo nei boschi e cacciato da personale specializzato con pallettoni di sale grezzo dall’alba al tramonto. In Spagna non si fanno più le corride. L’accesso alla banda ultra larga è un diritto universale e il telelavoro è diffuso ovunque. Il numero degli avvocati è stato ridotto a un decimo e la macchina della giustizia ha ripreso finalmente a funzionare. Molti ospedali hanno chiuso i battenti da quando sono diminuite le malattie ambientali. Gli ipermercati sono stati rasi al suolo ovunque. I beni alimentari prodotti e consumati a chilometro zero sono defiscalizzati. Le imprese di costruzione sono state riconvertite in imprese di decostruzione. Distruggono edifici e infrastrutture inutili. La decostruzione è diventata in pochi anni uno dei principali business del pianeta insieme alle opere di bonifica. Continue Reading

Condividi:

Movimento 5 Stelle e il controllo sociale delle masse

Il Movimento 5 Stelle è uno dei progetti di Gatekeeping più riusciti e sofisticati nella storia delle democrazie (o presunte tali) occidentali. Ecco il video dove Davide Casaleggio, al Parlamento europeo, spiega come hanno scientificamente pianificato il controllo sociale delle masse. Appena 635 visualizzazioni, eppure è presente sul sito della Casaleggio & Associati…. Continue Reading

Condividi:

Il Partito 5 Stelle, la fine del sogno

Casaleggio-M5S-Grillo-Movimento-5-Stelle-Partito

“Sono rimasta un po’ indietro, ma vedrò di recuperare.
Il passo di lato, indietro, di fianco di Grillo è conclamato dalla sparizione del suo nome dal logo.
Certo, si sapeva.
Era stata fatta votazione sul blog e bla bla bla.
Fine primo step.
Resta il nodo della proprietà del simbolo, magari di un nuovo Statuto notarile.
Gente che va, gente che viene.
Credo che arriverà piuttosto presto anche il secondo step.
Ovviamente nulla turberà le flotte isteriche dei fan italioti.
Anzi, si urlerà ancora più forte alla democrazia diretta e all’onestà perché è il marketing che lo chiede e lo vuole.
Ai fedelissimi della poltrona poco gliene cala. Il miraggio, l’illusione ottica continuerà ancora per un po’.
In ogni caso le poltroncine comode sono sempre le stesse… può essere che i posti disponibili calino un pochino, mentre al contrario guerre e colpi bassi tra i contendenti aumenteranno, ma che importa?
E’ il giochino in voga ai giorni nostri.
Grillo, era già stanchino prima di essere ‘stanchino’.
Spiego: durante la campagna elettorale regionale fine 2014, Grillo aveva lasciato in garage il famoso camper.
L’anno seguente (2015) l’abbiamo visto servire pizze a fianco di una serie di miracolati vecchi e nuovi.
Più avanti il famoso post ‘stanchino’ ha messo definitivamente la parola fine all’epoca ‘Grillo’ e ha visto la nascita dell’ormai noto Direttorio (bruttissima parola) ma che calza a pennello.
Il movimento che non c’è più si è, passo dopo passo fatto partito.
Strato dopo strato si è tolto di dosso, come una cipolla, attivisti e MU scomodi (878) qualche deputato fastidioso, la cui colpa di pensare troppo era inaccettabile, altri attivisti, un po’ qua, un po’ là a random, ma non graditi al Direttorio (maiuscola è d’obbligo) e a qualche capetto/kapò locale o che dir si voglia.
E così finisce il sogno di milioni di italiani: un nuovo modo di fare politica, il cittadino sovrano, la democrazia partecipata propedeutica alla diretta del futuro. Il tutti a casa.
La democrazia dal basso e le contestuali decisioni dal basso… puff!
Ma la domanda seppur pleonastica è: serviva un nuovo partito agli italiani?
No!!!
Difatti, quello che veramente occorre al bastimento Italia sarebbe tutt’altro.
Ma come Maria Antonietta e le sue famose brioches… oggi ai cittadini disperati, inascoltati, depauperati dai loro risparmi e dai loro diritti, lavoro in primis….massì dai, diamogli un nuovo partito.
Tanto che sarà mai, così fan tutti…”. Silvanetta P

Condividi: