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Gioco d’azzardo e giochi on-line, quali regole?

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Gioco d’azzardo

La Commissione Bilancio del Senato ha dato il via libera all’appalto per l’apertura di mille nuove sale da poker, respingendo la proroga di 6 mesi chiesta dal Governo. Il Ministro Balduzzi si è detto sconcertato dalla decisione di invertire la direzione che il Governo aveva intrapreso sul gioco d’azzardo, che “ha un impatto sanitario enorme sulla salute”. Il Ministero dell’Interno, denuncia l’ Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, non deve lasciare da solo in Parlamento, il Ministro della Salute e denunciare le ripercussioni economiche, sociali e morali che il gioco ha sulla società e sulla sicurezza del Paese. È inquietante quindi l’oblio che è caduto sull’allarme lanciato dalla Commissione Parlamentare Antimafia sul gioco d’azzardo, avendo essa evidenziato come il settore del gioco costituisca il punto di incontro di plurime, gravi distorsioni dell’assetto socio economico come: l’esposizione dei redditi degli italiani a rischio erosione, l’interesse del crimine organizzato, la vocazione allo spasmodico arricchimento di taluni concessionari, il germe di altri fenomeni criminali come usura, estorsione, riciclaggio ed infine la sottrazione di ingenti risorse all’erario. Le indagini giudiziarie hanno dimostrato – in alcuni casi anche con positive verifiche dibattimentali – che le organizzaizoni criminali, su bona parte del territorio nazionale, impongono agevolmente agli esercizi commerciali che insistono sul medesimo, su cui esercitano il dominio mafioso, gli apparecchi che, quando sono regolari, assicurano guadagni ingenti e rapidi e, contemporaneamente, generano profitti enormi se sfuggono al sistema di imposizione fiscale; quando si tratti di apparecchi truccati, il più delle volte sono svolti a precludere, di fatto, ai giocatori ogni possibilità di vincita.

 Giochi on-line 

I giochi on-line, purtroppo, costituiscono una delle attività di servizi che registrano la maggiore espansione nell’Ue, con tassi annuali di crescita di quasi il 15% ed entrate stimate di circa 13 miliardi di dollari entro il 2015.

I giochi online imperversano insieme al rapido progresso della tecnologia on-line. I servizi di giochi on-line comprendono una serie di giochi d’azzardo come scommesse sportive, poker, casinò e lotterie, con 6,8 milioni di consumatori che partecipano a uno o più tipi di giochi on-line. Esistono tuttavia anche migliaia di siti internet di gioco d’azzardo non regolamentati, spesso situati al di fuori dell’Ue, ai quali i consumatori sono esposti e che presentano notevoli rischi come le frodi e il riciclaggio di denaro. Un quadro normativo non uniforme I giochi on-line nell’Ue sono caratterizzati da normative nazionali diverse. Nonostante siano tenuti a conformarsi alle norme dell’Ue, gli Stati membri possono restringere o limitare l’offerta di tutti o di determinati tipi di giochi on-line sulla base di obiettivi di pubblico interesse che essi intendono tutelare per quanto riguarda il gioco d’azzardo. Un crescente numero di Stati membri sta cercando di far fronte a queste sfide e sta rivedendo le proprie pratiche e regolamentazioni nazionali. Tuttavia gli Stati non sono in grado di affrontare da soli in modo adeguato i principali problemi di tipo normativo, sociale e tecnico che si presentano nell’Ue.Questo è particolarmente vero a causa della dimensione transfrontaliera dei giochi d’azzardo on-line.

Il piano d’azione dell’Ue. Consapevole delle problematiche derivanti da queste attività, la Commissione Europea ha adottato lo scorso 23 ottobre una comunicazione relativa ad un piano d’azione che prevede una serie di iniziative da prendere nei prossimi due anni, dirette a precisare la regolamentazione dei giochi d’azzardo e promuovere la cooperazione tra Stati membri.

Michel Barnier, Commissario per il Mercato interno e i servizi, ha dichiarato: “I consumatori, ma più generalmente tutti i cittadini devono essere adeguatamente protetti, il riciclaggio di denaro e le frodi devono essere impediti, lo sport deve essere tutelato nei confronti delle scommesse giocate su partite truccate mentre le norme nazionali devono essere conformi alla normativa dell’Ue. Questi sono gli obiettivi del piano d’azione che abbiamo adottato“.

I punti chiave della comunicazione. La Commissione non propone una normativa Ue sui giochi d’azzardo on-line, ma una serie di iniziative e principi comuni a fini di protezione. Mentre gli Stati membri sono in linea di principio liberi di stabilire gli obiettivi delle loro politiche in materia di giochi d’azzardo on-line, assicurare la conformità delle leggi nazionali al trattato sul funzionamento dell’Ue (TFUE) è un prerequisito per una efficace politica europea in questo settore. La Commissione quest’anno istituirà un gruppo di esperti allo scopo di facilitare gli scambi di esperienze in materia di regolamentazione tra Stati membri. Questo contribuirà a sviluppare nell’Ue un settore dei giochi d’azzardo on-line ben regolato e più sicuro, il che contribuirà ad allontanare i consumatori dai siti non regolamentati.

I giocatori adolescenti

Gli adolescenti e altri gruppi vulnerabili devono essere protetti in quanto il 75% dei cittadini Ue con meno di 17 anni usa internet. La Commissione incoraggia lo sviluppo di più efficienti strumenti di controllo dell’età e di filtri on-line del contenuto. Essa intende promuovere inoltre una pubblicità più responsabile e una maggiore consapevolezza dei genitori sui pericoli associati ai giochi d’azzardo. Oltre a tutelare i minori non esponendoli ai rischi, dobbiamo proteggere i cittadini e le famiglie che hanno già sofferto a causa della dipendenza dal gioco d’azzardo (tra lo 0,5 e il 3% della popolazione) o a causa di altre patologie connesse al gioco, individuando metodi efficaci di cura e prevenzione. Per questo è necessaria una migliore comprensione delle cause che ne sono all’origine.

Le frodi e le scommesse sportive

Un altro obiettivo importante consiste nel prevenire e nello scoraggiare le frodi e il riciclaggio di denaro attraverso i giochi on- line. A causa della sua natura transfrontaliera, i singoli Stati membri non possono applicare efficaci meccanismi antifrode, per cui è necessaria un’impostazione che riunisca l’Ue, gli Stati membri e l’industria per affrontare il problema sotto tutti gli aspetti. Un elevato livello di cooperazione, in particolare, è necessario per salvaguardare l’integrità dello sport.

Le scommesse giocate sulle partite truccate contraddicono l’idea stessa di “fair play” e corretta competizione che definisce lo sport.

Per combattere questo fenomeno, la Commissione intende promuovere un più rapido scambio di informazioni, dei meccanismi di segnalazione e una cooperazione generale a livello nazionale e internazionale tra parti interessate, operatori e regolatori per preservare l’integrità dello sport, nonché una maggiore educazione e consapevolezza degli stessi sportivi.

Le azioni della CE

Concretamente, la Commissione adotterà tre regolamenti destinati agli Stati membri su: protezione comune dei consumatori, pubblicità responsabile dei giochi d’azzardo, prevenzione e la lotta contro le scommesse relative a partite truccate.

Altre misure prevedono, tra l’altro, il sostegno a punti di riferimento e alla prova di strumenti di controllo per i genitori; l’ampliamento del campo di applicazione della direttiva antiriciclaggio; la promozione della cooperazione internazione per prevenire il fenomeno delle partite truccate. Gli Stati membri sono inoltre sollecitati, ad esempio, ad effettuare indagini e a raccogliere dati sulle patologie connesse al gioco d’azzardo; a promuovere la formazione dei magistrati in materia di frodi e riciclaggio di denaro e a stabilire punti di contatto nazionali che riuniscano tutti gli attori coinvolti nella lotta contro le partite truccate.

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