0

Buon ponte di Ferragosto con una poesia di José Hierro: Accanto al mare

Accanto al mare di José Hierro

Vi auguro un sereno Ferragosto con una poesia di José Hierro, grande poeta spagnolo del secolo scorso: “Accanto al mare”.

Quest’anno il Blog si concede una piccola pausa di Ferragosto. L’appuntamento per tutti con nuovi post è per il 16 agosto. Buon riposo e buone ferie per chi le farà! Un abbraccio e a presto. Claudio Rossi

Accanto al mare di José Hierro

Se muoio, che mi mettano nudo,
nudo accanto al mare.
Saranno le acque grigie il mio scudo
e non si dovrà lottare.

Se muoio che mi lascino da solo.
Il mare è il mio giardino.
Non può, chi amava le onde,
desiderare un’altra fine.

Sentirò la melodia del vento,
la misteriosa voce.
Sarà finalmente vinto il momento
che miete come falce.

Che miete incubi. E quando
la notte inizierà ad ardere,
sognando, singhiozzando, cantando,
io nascerò di nuovo.

Condividi:

La povertà non va in vacanza neppure a Ferragosto

povertà

“Anche in questo periodo di Ferragosto, che la maggior parte dei napoletani dedicano alle meritate ferie, nel capoluogo partenopeo la povertà è l’unica che non può consentirsi di andare in vacanza.

Girando per le strade semideserte è facile osservare che sono notevolmente aumentati i questuanti, i barboni, le persone che rovistano ad ogni ora del giorno all’interno dei cassonetti per la spazzatura alla ricerca di cibo, ma, e questo è l’aspetto più preoccupante, sono aumentate le persone che chiedono la carità per strada accompagnate da bambini anche in fasce. Come la donna che anche in questi giorni in via Tino di Camaino, seduta su una cassetta per la frutta, stende la mano tenendo tra le braccia un neonato o come il clochard che nella centralissima via Scarlatti dorme in pieno giorno sul marciapiede disteso su un cartone. Continue Reading

Condividi: