Nel gioco d’azzardo le vittime sono di ogni fascia di età, dal giovane all’anziano. Ben 17 milioni di persone nel nostro paese hanno giocato almeno una volta nella loro vita; la maggior parte di questi ricorre al lotto istantaneo e ai gratta e vinci; il 14,6% dei giocatori è a rischio dipendenza e diverse centinaia di migliaia sono i giocatori “problematici”. Giocano d’azzardo anche i ragazzi tra i 15 e i 17 anni, principalmente attraverso scommesse sportive e soprattutto usando i telefoni cellulari.
Uno studio del Cnr, ripreso da La Stampa, ha mappato la l’algritmo della dopamina (il neurotrasmettitore che produce il desiderio) ritrovando una sequenza identica a quella attivata dal gioco d’azzardo, basata sulla gratificazione ad altissima frequnza alternata alla frustrazione. Le macchinette sono costruite per creare dipendenza.
Continue Reading