E pure il tuo figlio
il divino tuo figlio, il figlio
che ti incarna, l’amato
unico figlio uguale
a nessuno, anche lui
ha gridato,
alto sul mondo:
“Perché…!”
Era l’urlo degli oceani
l’urlo dell’animale ferito
l’urlo del ventre squarciato
della partoriente
urlo della stessa morte:”Perché”.
E tu non puoi rispondere
non puoi…
Condizionata onnipotenza sei!
Pretendere altro è vano.
David Maria Turoldo