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Cosa fare in caso di terremoto

terremoto

Cosa fare in caso di scosse di terremoto? Ecco il vademecum stilato dalla Croce Rossa Italiana con una serie di consigli da seguire prima, durante e dopo un terremoto.

Se ci si trova in un luogo chiuso:

  • Cercare riparo nel vano di una porta inserita in un muro portante o sotto una trave che può proteggere da eventuali crolli. Altrimenti occorre ripararsi sotto un tavolo perchè è pericoloso stare vicino a mobili, oggetti e vetri che potrebbero cadere”.
  • Non precipitarsi verso le scale o l’ascensore perchè talvolta le scale sono la parte più debole dell’edificio e l’ascensore potrebbe bloccarsi. Utile tenere una cassetta di primo soccorso e assicurarsi che ogni componente della famiglia sappia dov’è riposta.

Se ci si trova in un luogo aperto:

  • Allontanarsi da costruzioni e linee elettriche, stare lontano da impianti industriali.
  • Tenersi a distanza dai margini dei laghi e delle spiagge marine perchè si possono verificare onde di tsunami.
  • Raggiungere le aree di attesa individuate dal piano d’emergenza comunale.
  • Evitare di usare il telefono e l’automobile perchè è necessario lasciare le linee telefoniche e le strade libere per non intralciare i soccorsi. Se si è in auto, non bisogna sostare in prossimità di ponti, terreni franosi o spiagge.

>> Per sostenere le popolazioni colpite dal devastante terremoto del 24 agosto, che nella notte ha devastato il Centro Italia, la Croce Rossa Italiana ha attivato una raccolta fondi dedicata. È possibile donare attraverso l’IBAN:

IT40F0623003204000030631681 utilizzando la causale “Terremoto Centro Italia”

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Filippine: Atterrato il primo cargo di aiuti umanitari dall’Italia

Agire-Filippine

La squadra d’emergenza di INTERSOS, in collaborazione con AGIRE – Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze e Croce Rossa Italiana, sta scaricando in queste ore sull’isola di Cebu gli aiuti umanitari giunti dall’Italia con un aereo cargo, messo a disposizione dall’Ufficio Emergenza della Direzione Generale della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, in collaborazione con il sistema logistico delle Nazioni Unite (UNHRD). Le operazioni sono rese possibili anche grazie alla generosa collaborazione di cittadini italiani stabiliti nelle Filippine che stanno aiutando INTERSOS da giorni e dall’assistenza dell’Ambasciatore d’Italia nelle Filippine Massimo Roscigno, presente personalmente al momento dell’atterraggio.

Tre unità di INTERSOS, stanno lavorano simultaneamente nelle Filippine: a Cebu per lo scarico del materiale, nel nord dell’isola per identificare le aree remote non raggiunte da alcuna forma di aiuto e infine nella zona di Tacloban anch’essa fortemente colpita dal tifone Hayian – Yolanda. Un quarto gruppo partirà nei prossimi giorni dall’Italia appena terminato di organizzare l’invio di altri beni di prima necessità posizionati per questo tipo di eventi nella base umanitaria di Brindisi.

Parte di questo ulteriore carico è messo a disposizione da AUSER Nazionale e AUSER TOSCANA che da anni collaborano e sostengono attivamente  l’azione umanitaria di INTERSOS.

13 milioni di persone, hanno subito danni fisici o materiali a causa del tifone. Oltre 2 milioni di persone sfollate, e solo il 38 per cento ha trovato rifugio nei centri di evacuazione. Il resto delle famiglie vive in rifugi precari, poiché quasi 400 mila case sono andate distrutte. Al momento, gli spostamenti in queste aree sono complicati, molte strade sono interrotte e per gli operatori umanitari è difficile raggiungere la popolazione da soccorrere.

Il cargo con il materiale fornito dalla Cooperazione Italiana, è arrivato oggi 16 novembre a Cebu alle 15:00, ora locale (8 del mattino in Italia) e permette al personale di INTERSOS-AGIRE di smistare e distribuire nelle aree devastate tende, ripari di emergenza, coperte, e altri beni di prima necessità compresi kit di forniture destinati alle unità sanitarie d’emergenza.

C’è molto caos e la squadra INTERSOS si coordina con le ONG, le autorità locali e con le agenzie presenti sul posto per garantire una risposta immediata e concreta. Come sempre si cerca di individuare le persone più fragili e bisognose, i più vulnerabili, in particolare bambini, anziani, disabili per assisterli con la priorità che la loro condizione richiede.

Le necessità sono però molte e c’è grande bisogno di altro aiuto: per sostenere il lavoro di assistenza umanitaria di INTERSOS e del network AGIRE, sono attivi i seguenti canali:

·         Numero Verde 800.132.870 (dal lunedì al sabato dalle h.09.00 alle h.19.00)

·         On-line: con carta di credito, Paypal o PagoInConto (per clienti del gruppo Intesa Sanpaolo) sul sito www.agire.it 

·         In banca: con bonifico bancario su conto corrente IT79 J 03359 01600 100000060696 intestato a AGIRE onlus, presso BancaProssima, Causale: “Emergenza Filippine”

·         In posta: con bollettino postale sul conto corrente postale n. 85593614 o bonifico postale al seguente IBAN

IT 79  U 07601 03200 000085593614, intestato ad AGIRE ONLUS, Via Aniene 26/A – 00198 Roma, Causale: “Emergenza Filippine”.

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