In un Paese che conta 13,3 milioni di anziani e dove gli ultra 65enni aumentano al ritmo di 260.000 l’anno e nel 2050 rappresenteranno più di un quarto della popolazione, è inevitabile che la domanda privata di assistenza sia in costante aumento.
Eppure è un’occupazione ancora percepita come qualcosa di diverso dal lavoro “regolare”, quasi un “non lavoro”. Invece rappresenta un contributo fondamentale e preziosissimo al fabbisogno di servizi di cura e di assistenza familiare che la nostra società, in costante invecchiamento, richiede. Continue Reading