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Documentario choc: Prigionieri dell’inquinamento



“Under the Dome”, firmato da Chai Jing mostra gli effetti e i danni dell’inquinamento atmosferico che continua ad offuscare i cieli di tante metropoli cinesi. Il documentario, auto-prodotto con un investimento di 160mila dollari, messo in rete il 28 febbraio, è diventato virale ed è stato visto da oltre 100 milioni di utenti di Youku, lo ‘YouTube’ cinese. Obiettivo sensibilizzare le coscienze dei più giovani verso quello che rappresenta uno dei più grandi mali che affliggono la Cina con 500mila morti ogni anno. Nessuno da nord a sud, da est a ovest si salva dallo smog. Secondo i dati rilasciati dalle organizzazioni internazionali il 90% delle 190 grandi città della Cina hanno superato nel 2014 i limiti di polveri sottili nell’atmosfera fissati dal governo cinese. Solo 190 giorni l’anno l’aria di Pechino è libera da smog.

Il governo non è senza responsabilità ma il video non ha ancora subito la censura del governo cinese, e addirittura viene rilanciato da siti vicini all’establishment del Partito Comunista. Probabilmente il documentario verrà utilizzato dal presidente Xi Jinping per far leva sul congresso del Partito Comunista, e per convincere i dirigenti del Partito a digerire lo storico accordo con gli Stati Uniti sullo stop, nel 2030, delle emissioni di CO2.

“Non mi ero mai preoccupata dell’inquinamento, né indossato mascherine. Ma quando hai una vita dentro di te, una figlia, quello che respira diventa una tua responsabilità. A volte trovo mia figlia che guarda fuori dalla finestra desiderando di uscire. Ma quante volte posso portarla fuori? Un adulto ogni giorno inspira circa 25mila volte come si fa ad evitare di ammalarsi? Un giorno decine di migliaia di persone normali diranno no. Diranno che non sono soddisfatti, che non vogliono aspettare e che non vogliono sfuggire alle loro responsabilità. Sento che devo scendere in campo e fare qualcosa, e lo devo fare adesso, qui, proprio in questa situazione. Io sono il cambiamento”. Chai Jing, 39 anni ex volto della televisione cinese CCTV

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