Oggi Panorama pubblica il dossier che Francesco Belsito avrebbe commissionato a due investigatori privati, ai danni di Bobo Maroni. Indagando sulla sua vita privata e su i suoi affari, con l’intento di screditarlo o come precisa lo stesso Belsito “ho fatto un po’ di ricerche su quelli che sostengono di essere trasparenti, puliti e corretti. Bossi ne era al corrente”. E’ risaputo l’amore di Maroni per le barche. Quindi, le ricerche degli investigatori si sono soffermati proprio su questa passione, e su tre società; la Quiet please srl, la Edilquattro srl e la Sailing immobiliare. Collegate, sostengono, con prestanomi a Maroni. La Quiet please srl e’ proprietaria di un catamarano da 320 mila euro, un motoscafo e un altra barca a motore di 12,5 metri, tutte ormeggiate in Liguria. Possedere un catamarano o un motoscafo non e’ reato, ma negare di averli o nasconderli, fa’ venire qualche sospetto. Belsito sostiene di “essere stato trasformato in un capro espiatorio. Mi si chiedeva di aiutare i componenti della famiglia Bossi, come hanno fatto i tesorieri che mi hanno preceduto”, e rivendica “in questi anni non ho preso un euro fuori busta”.
Ovviamente, Maroni, prontamente intervistato sempre da Panorama, nega tutto “e’ tutto in regola”, e aggiunge “non mi fermerò fino a quando gli eventuali colpevoli non saranno cacciati. Altrimenti me ne andrò via io: non resterò un minuto di più se, una volta accertate le responsabilità, non se ne andranno tutti i colpevoli. E pazienza se dovessi scoprire di essere stato tradito da un amico o da un presunto amico”.
La seconda Repubblica verrà ricordata per gli scandali dei tesorieri dei partiti, prima Luigi Lusi della Margherita, ora tocca a Francesco Belsito della Lega, il prossimo sarà Rocco Crimi del Pdl? Ovviamente con i partiti all’oscuro di tutto. A questo punto è evidente che il problema non è più la truffa di qualche malandrino. Il vero problema è il sistema, ormai malato come e più dei tempi di Mani Pulite.
Disse Francesco Cossiga nel libro Fotti il potere. Gli arcana della politica e dell’umana natura: “Chi fa politica è costretto ad occuparsi anche di soldi, non occorre che persegua il fine di un illecito arricchimento, i soldi non bastano mai. Soprattutto ai politici. Per cui non c’è leader politico che non possa essere sbattuto da un momento all’altro in galera per tangenti o per aver favorito il finanziamento illecito del proprio partito…….. Come accadeva nella prima repubblica, i bilanci dei partiti, di tutti i partiti sono ancora oggi sistematicamente falsi.”