Secondo l’anagrafe patrimoniale di Camera e Senato per il 2011 il più ricco è ancora lui Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, nella dichiarazione dei redditi 2012, vanta un reddito imponibile di 35 milioni 439 mila 981 euro, su cui ha pagato 15 milioni e 300 mila euro di tasse. Un po’ di crisi, si fa per dire, l’ha sentita anche lui registrando un -13 milioni rispetto all’anno scorso. Il più povero in assoluto è l’Idv Giuseppe Vatinno, autore di una memorabile interrogazione sugli ufo, con 16.732 euro. Tra i leader di partito, primo posto ad Alfano 200 mila euro, Maroni 162 mila, Casini 116 mila, Di Pietro 174 mila, Bossi 161 mila, Bersani 138 mila e Veltroni 235 mila. Insieme a quelli dei parlamentari vengono pubblicati anche i redditi di ministri e sottosegretari. Qui il primo posto con oltre 10 milioni di euro va alla responsabile della Giustizia Paola Severino, seguono Passera quasi 3 milioni, Gnudi e Ciaccia.
Curiosità investimenti. I Politici come avranno investito i loro soldi? In titoli di Stato? Eh no solo la Meloni ha comprato titoli di Stato, gli altri sono fuggiti dalla Borsa. Casini ha liquidato tutto il suo portafoglio azionario; Maurizio Leo (Pdl), Ferdinando Adornato e Ida D’Ippolito (Udc) hanno comprato casa in Kenya; la Mussolini di appartamenti ne ha comprati quattro, tutti in zona Villa Torlonia dove viveva il nonno Benito.