Carlo Tavecchio, forte di oltre il 63% dei consensi, è il nuovo presidente della Federazione Italia Giuoco Calcio. Esultate sportivi italiani, Habemus Tavecchio. Ma chi sono gli artefici di questa vittoria, con chi dobbiamo prendercela? Sono dieci gli sponsor di Tavecchio, tutti pregiudicati e inquisiti, con Lotito grande star e cerimoniere. Che meraviglia, sarà una Presidenza all’insegna dell’onestà e del rinnovamento, si si.
“Non è il presidente ideale per il calcio italiano. E non nego che le lacune siano evidenti, non parla bene ovvio, ma è l’uomo di questo momento, il migliore possibile” così lo ha annunciato Carraro. Con questa cabina di regia il calcio italiano è in una botte di merda, ops scusate di ferro:
- Luciano Moggi, grande protagonista di Calciopoli, è stato condannato a 5 anni (giustizia sportiva) e successivamente radiato dal calcio.
- Pasquale Foti (Reggina), un anno e 6 mesi di squalifica per Calciopoli.
- Enrico Preziosi (Genoa), per il reato di bancarotta fraudolenta del Como ha patteggiato una pena di 23 mesi, per la frode sportiva nella partita Genoa e Venezia è stato condannato a 4 mesi di reclusione, per frode fiscale è stato condannato in primo grado a 1 anno e 6 mesi (in tutti e tre i casi, giustizia ordinaria).
- Adriano Galliani (Milan), cinque mesi di squalifica per Calciopoli.
- Claudio Lotito (Lazio), per brevità, ricordiamo solo due dei procedimenti giudiziari a carico del presidente della Lazio (ad oggi, condannato in via definitiva solo dalla giustizia sportiva). Quattro mesi di squalifica per Calciopoli. Condannato in appello a 18 mesi per aggiotaggio, è stato poi prescritto in Cassazione.
- Maurizio Zamparini (Palermo), imputato per la costruzione di un centro commerciale a Benevento, queste le richieste dell’accusa: 2 anni e 6 mesi per truffa, 1 anno per falso; 2 anni e 8 mesi per istigazione alla corruzione e alcune assoluzioni per altri reati. Ha subito un’inibizione sportiva di 6 mesi per plusvalenze fittizie, annullata poi dalla Corte di Giustizia federale.
- Gianluca Paparesta (Bari), ha patteggiato una squalifica di 2 mesi nel processo Calciopoli bis.
- Mario Macalli (presidente Lega Pro), nel 2013 è indagato per il fallimento del Pergocrema, dal 2014 è indagato anche per abuso d’ufficio.
- Antonio Matarrese (membro onorario Figc), ha collezionato un numero impressionante di poltrone tra Parlamento e calcio italiano (è stato pure presidente dell’Unione Razze Equine). Nel luglio del 2000 è stato condannato dal Tribunale di Roma a sei mesi per abuso d’ufficio, per l’iscrizione irregolare del Torino al campionato del 1993.
- Franco Carraro (membro onorario Figc), l’uomo ovunque del calcio, della politica, delle banche, dei salotti italiani: si è meritato il soprannome di “Il poltronissimo”. Coinvolto in Calciopoli quando era presidente della Figc, è stato prosciolto dall’accusa di frode a livello penale, mentre il processo sportivo si è chiuso con una multa di 80 mila euro.
Il calcio come il Paese sta rotolando giù nell’abisso, ma di questo non frega niente a nessuno. Tavecchio viene comodo per continuare a fare gli interessi dei singoli club, della categoria, misurando tutto soltanto sul potere e sui soldi che garantiscono i diritti tv. Era l’occasione giusta per cambiare verso (citazione Renziana), ma le lobby sono più potenti di qualsiasi cambiamento.
P.S. Mondo alla Rovescia si permette di consigliare l’allenatore della Nazionale. Un nome solo Oronzo Canà, il ct perfetto.