L’Alzheimer è considerata una delle emergenze del futuro: ogni 3 secondi nel mondo una persona sviluppa una forma di demenza.
Ma quanti sono i malati di Alzheimer in Italia e nel mondo? Vediamo insieme numeri e costi di questa terribile malattia.
Sono 600mila i malati di Alzheimer in Italia
Quanti italiani hanno l’Alzheimer? In Italia, secondo i dati del Rapporto Mondiale Alzheimer 2018, sono 1.241.000 gli individui affetti da demenze, nella maggior parte dei casi donne (73,9%), e, di questi, si stima che siano oltre 600.000 le persone colpite da Alzheimer.
Sono invece circa 3 milioni i soggetti direttamente o indirettamente coinvolti nell’assistenza ai malati. Il costo medio annuo per assistere questi pazienti è stato stimato pari a 70.587 euro pro capite, comprensivo dei costi a carico del Servizio sanitario nazionale, di quelli che ricadono direttamente sulle famiglie e dei costi indiretti (gli oneri di assistenza che pesano sui caregiver, i mancati redditi da lavoro dei pazienti, ecc.).
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Quanti sono i malati di Alzheimer nel mondo?
Nel mondo sono 50 milioni le persone colpite da questa patologia con costi sanitari e sociali stimati in 818 miliardi di dollari, cifra che rappresenta circa l’1% del PIL mondiale.
Se l’assistenza per la demenza fosse una nazione, sarebbe addirittura la diciottesima economia nel mondo e il suo valore economico supererebbe quello di aziende come Apple e Google.
I nuovi casi di demenza sono ogni anno oltre 9,9 milioni, vale a dire un nuovo caso ogni 3,2 secondi. Rispetto al 2010, si è registrata una crescita del 35%. Numeri che, a causa dell’invecchiamento della popolazione, sono destinati a triplicarsi entro il 2050. Dunque è atteso un vero e proprio boom.
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Alzheimer, settima causa di morte in tutto il mondo
La demenza è la settima causa di morte in tutto il mondo e non esiste ancora una cura ed è per questo Alzheimer’s Disease International chiede che l’1% del costo sociale della demenza dovrebbe essere destinato al finanziamento della ricerca sulla demenza stessa.
“L’impatto della demenza sulla famiglia del malato è pesante sia sul piano economico sia su quello emotivo”, precisa Gabriella Salvini Porro, presidente Federazione Alzheimer Italia, che riunisce e coordina 47 associazioni che si occupano della malattia. “Ogni giorno le centinaia di richieste di sostegno che arrivano alla nostra help line Pronto Alzheimer ci confermano che i familiari vivono ancora troppo nell’isolamento e nella poca informazione. Consapevoli che sia necessario attivare interventi e strumenti efficaci, continuiamo quindi a sviluppare il progetto nazionale delle Comunità Amiche delle Persone con Demenza che possono far sentire comprese, rispettate, sostenute tutte le persone che vivono con la demenza”.