La Cina e’ nell’occhio del ciclone, tutto il mondo olimpico e’ rimasto scioccato dalla performance, con tanto di record del Mondo, nei 400 misti di nuoto dell’atleta cinese Ye Shiwen.
John Leonard, direttore esecutivo della World Swimming Coach Association e della Usa Swimming Coach Association, ha dichiarato al The Guardian, che la performance della 16enne cinese e’ “sospetta” e ha ricordato il caso della nuotatrice irlandese Michelle Smith, che all’Olimpiadi di Atlanta nel 1996 vinse tre medaglie d’oro e una di bronzo, e due anni dopo fu bandita per quattro anni per doping. Smith fu condannata per aver manomesso un campione della sua urina preso durante un test anti-doping di routine. Il campione risultava contaminato con alcol e presentava anche una traccia di androstenedione.
Tornando alla Ye Shiwen la cosa che desta più sospetto sono i 100m finale in cui ha registrato un tempo intermedio di 58.68sec e negli ultimi 50m e’ stata più veloce dello statunitense Ryan Lochte, che ha vinto i 400m misti maschile. John Leonard alza il tiro e adombra la possibilità di manipolazioni genetiche, chiedendo di aprire un’inchiesta “È un risultato che chiede spiegazioni – ha detto al Daily Mail -. La manipolazione genetica ha dato agli animali più forza e ossigeno. Chi dice che non si può fare con gli esseri umani?”. Su questo argomento avevano già parlato Juan Enriquez e Gullans Steve di Excel Venture Management in un editoriale su ‘Nature’. In futuro, avevano dichiarato, ci saranno le Olimpiadi ‘geneticamente potenziate’. Fra alcuni anni – assicurano – gli avanzamenti della terapia genica potrebbero infatti cambiare la faccia delle Olimpiadi: vi e’ gia’ una crescente evidenza scientifica secondo cui gli atleti di alto livello possiedono geni in grado di assicurare prestazioni fisiche al top.
Ma quello che più sconvolge e’ l’ammissione, di “doping di Stato”, rilasciata poco prima di Londra 2012 da Xue Yinxian, un ex responsabile medico della squadra di Pechino. Per anni agli atleti sono stati dati steroidi e ormoni della crescita. L’ex-capo medico della squadra cinese di ginnastica negli anni ’80, infatti, ha rivelato al Sidney Morning che la somministrazione di steroidi e Gh agli atleti di vertice cinesi era pratica corrente negli anni Ottanta e Novanta come versante “scientifico” per la costruzione della potenza sportiva della Cina.”Era dilagante e bisognava accettarlo”. Ricordiamoci che nel 1994, ai campionati mondiali di nuoto, la squadra cinese conquistò a sorpresa 12 medaglie d’oro. Di fronte ai sospetti di doping, Pechino sostenne di aver fatto pulizia, ma poi quello stesso anno, sette nuotatori risultarono positivi agli steroidi ai Giochi asiatici di Hiroshima, decimando così la squadra che alle Olimpiadi di Atlanta 1996 si aggiudicò una sola medaglia d’oro.
Ora il dubbio ritorna. Nonostante ufficialmente prima della partenza per Londra 2012, agli atleti cinesi è stato richiesto un giuramento contro l’assunzioni di sostanze dopanti davanti alla bandiera. Proibendo agli atleti a evitare per settimane di andare a mangiare fuori, per il timore di ingerire inavvertitamente sostanze illegali assimilate nella carne di maiale, bovino e agnello, visto l’uso di anabolizzanti in Cina nell’allevamento degli animali.
Malgrado la smentita del Comitato olimpico Internazionale, il sospetto rimane e solo il tempo potra’ negare o confermare questi dubbi.
La vittoria di Marco e il folle sogno del dinosauro: eroi, non estinguetevi.
La vittoria di Marco, racconta il perché della Vittoria di Marco Simoncelli in Malesia, anche se il Campione muore. Il trionfo del sorriso, la vittoria della famiglia, della gioventù immortale dell’anima che non si vuole arrendere alla gelida stretta di mano della Morte…La Vittoria segreta che Marco regala a tutti: alle persone che lo amavano e lo amano tutt’ora, quelle che hanno scoperto di amarlo il giorno in cui è morto, e anche quelle che lo ameranno leggendolo in questo libro che gli dedico con infinito amore: “a Marco Simoncelli vivo nei nostri cuori”.