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Nel 2014 richieste d’asilo record, quasi 900.000

domande d'asilo

In tutto il mondo, alla fine del 2013 erano 51,2 milioni i migranti forzati a causa di persecuzioni, conflitti, violenza generalizzata o violazioni dei diritti umani. Tra di essi c’erano circa 16,7 milioni di rifugiati e 33,3 milioni di sfollati interni. I richiedenti asilo erano circa 1,2 milioni.

Durante il 2014, secondo il rapporto dell’UNHCR Asylum Trends, sono state presentate 866 mila nuove domande d’asilo nei paesi industrializzati, dato che indica un aumento del 45% rispetto al 2013, quando sono state presentate 596.600 domande di asilo. Il dato del 2014 è il più alto dal 1992, quando iniziò il conflitto in Bosnia-Erzegovina. Un richiedente asilo su tre ha fatto domanda in Germania  (il 32% del totale). Seguono Svezia (13%) e Italia (10%). La Svezia, inoltre, è il paese con il più alto numero di richiedenti asilo in rapporto alla popolazione residente (24,4 richiedenti asilo per 1.000 abitanti in media, negli ultimi cinque anni), seguita da Malta, Lussemburgo, Svizzera e Montenegro. In Italia in rapporto alla popolazione è di 1,1 richiedenti asilo ogni mille abitanti, lievemente sotto la media europea di 1,2.

I paesi che hanno registrato un maggiore aumento di domande dal 2013 al 2014 sono Germania (da 126.995 a 202.815), Italia (da 26.620 a 64.625), Svezia (da 54.365 a 81.325) e Ungheria (da 18.900 a 42.775). Oltre all’Italia e all’Ungheria, anche in Danimarca le domande sono più che raddoppiate. Gli Stati Uniti hanno ricevuto circa 121.200 richieste di asilo, soprattutto dal Messico e da altri paesi dell’America centrale. La Turchia, che a fine dello scorso anno ospitava oltre 1,5 milioni di rifugiati siriani, ha ricevuto 87.800 nuove domande di asilo nel 2014, principalmente da parte di iracheni.

È interessante notare che la Federazione russa, che per ragioni metodologiche non è compresa nel rapporto, ha ricevuto circa 265.400 domande di asilo temporaneo e 5.800 richieste di status di rifugiato da parte di cittadini ucraini durante il 2014. Allo stesso tempo, il numero di ucraini che hanno cercato asilo nei 44 paesi inclusi nel rapporto è passato da 1.400 nel 2013 a 15.700 nel 2014.

Paesi richiedenti asiloI siriani nel 2014 sono stati di gran lunga il gruppo più numeroso tra i richiedenti asilo, con quasi 150.000 domande presentate, ovvero una domanda di asilo su cinque nel mondo industrializzato. Gli iracheni hanno presentato 68.700 domande, quasi il doppio rispetto al 2013. Gli afghani sono stati il ​​terzo gruppo per dimensione, con quasi 60.000 domande, seguiti dai cittadini di Serbia (e Kosovo) e dagli eritrei.

In Italia, al contrario, quella siriana non risulta tra le prime cinque nazionalità dei richiedenti asilo. Nel caso italiano, infatti, i principali paesi di provenienza di chi fa domanda sono: Nigeria (16%), Mali (15%), Gambia (13%), Pakistan (11%), Senegal (7%).

Su un totale di 359.795 decisioni prese nel 2014 negli stati Ue, 162.770 sono state positive (89.815 delle quali hanno attribuito lo status di rifugiato), mentre i rigetti sono stati 197025.

In Italia tra i casi giunti a una decisione nel 2014 il 42% è stato rigettato, al 10% è stato riconosciuto lo status di rifugiato, al 22% la protezione sussidiaria, al 26% la protezione umanitaria. Secondo i dati contenuti nel Rapporto, nel 2014 in Italia hanno ottenuto lo status di rifugiato 2.405 pakistani (12%); 2.400 afghani (12%) e 2.145 nigeriani (10%).

Il rapporto Global Trends 2014 dell’UNHCR, la cui uscita è prevista per giugno 2015, fornirà un quadro completo delle migrazioni forzate nel 2014.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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