Il suo nome e’ noto ai bimbi che nell’ultimo trentennio hanno guidato un’auto giocattolo, prima a pedali e poi anche con motore elettrico. E’ la TT Toys Toys fondata nel 1978 a Tribiano, alle porte di Milano, da Alberto Buratti.
Un’unica missione in testa: creare le automobili giocattolo più belle del mondo coniugando design, qualità ed utilizzo dei materiali e delle soluzioni tecniche più innovative e sicure. Anche il nome dell’Azienda, sotto certi aspetti, è un aneddoto tipico della genialità creativa che unisce intelligenza e semplicità nell’anima di questa Azienda. Si voleva la parola Toys nel nome, ma come trovare qualcosa di veramente originale? “Raddoppiamolo” disse Alberto e così nacque la TT Toys Toys. Nel 1979 viene predisposto il primo catalogo, ricco di scelta e originalità, con un grande principio ispiratore: la creatività.
Vi si trovano le auto dei campioni della Formula 1, la Bat-Mobile, l’auto di Superman e dell’Uomo Ragno e, perchè no, Tricicli e Kart per tutti i gusti. Negli anni successivi TT Toys Toys cresce molto rapidamente e ottiene un significativo successo sul mercato mondiale.
Nel 1997 il suo fondatore l’aveva ceduta al gruppo francese Berchet per poi ricomprarla nel 2007. TT Toys Toys, con 35 dipendenti, e’ un azienda artigianale con progetti, disegni e produzione interamente made in Italy, produce e assembla interamente in Italia nello stabilimento di Tribiano (Milano). Molte fasi del processo produttivo sono tuttora seguite da manodopera specializzata. In questo senso, benchè l’Azienda sia in continua evoluzione tecnologica dal punto di vista produttivo, si può dire che le macchinine TT Toys Toys siano ancora fatte “a mano”. Anche la maggioranza dei componenti di base, la cui produzione è prevalentemente terzializzata, vengono prodotti da fornitori italiani collaudati in anni di partnership e collaborazione.
Il rispetto per l’ambiente, insieme alla passione per la sicurezza dei bambini ed il gioco all’aria aperta, è un altra vocazione da sempre per TT Toys Toys. “Le nostre macchinine sono Green per definizione” prosegue Alberto “La ricerca continua di metodologie innovative per diminuire l’impatto ambientale sotto tutti gli aspetti sono obiettivi primari fin dalla fase di Design e Prototipizzazione dei prodotti. Le direzioni che abbiamo percorso in questo senso vanno dall’utilizzo di materiali atossici e riciclabili, all’ottimizzazione ambientale del ciclo produttivo fino alla razionalizzazione dei trasporti”.
Con la nuova gestione, il 2010 ha chiuso a 4,5 milioni e il 2011 dovrebbe arrivare a 7, con una produzione di circa 300 vetture al mese. “Nel 2011 ci siamo concentrati sulla razionalizzazione della nostra rete di distribuzione” dice l’amministratore delegato Stefano Robba “e abbiamo cercato di difenderci dal rincaro delle materie prime”.
Un pezzo di storia dei giocattoli , consiglio di visitare il sito dell’azienda per vedere con quanta cura e precisione producono questi gioielli ….