Lotta al terrorismo con poliziotti senza giubbotti antiproiettile

polizia disarmata

Oggi le nostre forze dell’ordine sono come dei chirurghi che operano senza guanti. I giubbotti antiproiettile (Gap) di cui dispongono al momento i poliziotti sono quasi tutti scaduti, deteriorati o prossimi alla scadenza. L’ultima fornitura di giubbotti antiproiettile di 19mila unità risale al 2005.

In caso di azione, secondo le stime fatte da Giorgio Innocenzi del Consap, sono tra i 15 e i 20mila gli agenti che rischierebbero di scendere in un conflitto a fuoco con giubbotti antiproiettile che potrebbero rivelarsi inutili. Se consideriamo che ogni giubbotto costa in media 750 euro, i conti sono presto fatti: per rinnovare l’equipaggiamento servirebbero circa 15 milioni di euro.

Il Dipartimento di Pubblica sicurezza non ha potuto rinnovare la fornitura dell’equipaggiamento di salvataggio degli agenti, a causa di una “carenza cronica costante di fondi negli anni”. E così, degli appena 12mila ancora in circolazione (in tutta Italia,non a Roma), soltanto 3.300 sono ancora validi.

Tra il 2003 e il 2005 ne furono acquistati quasi 20mila: diecimila risultano scaduti, circa 9 mila scadranno nel 2015 e gli altri mille saranno ritirati nel 2016. Ad agosto di quest’anno, il Dipartimento di Pubblica sicurezza ha indetto un nuovo bando per dotarsi di altri 10mila Gap ma la data di chiusura della procedura, inizialmente prevista per il 9 ottobre, è stata prorogata di un mese.

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”