Una recente indagine condotta da Ipsos Mori rivela che l’Italia è tra le 10 nazioni più ignoranti tra quelle più “avanzate”, seconda in Europa solo al Belgio.
La classifica è stata stilata prendendo in considerazione alcuni fattori come l’ineguaglianza sociale, l’immigrazione e l’obesità, attraverso 25mila interviste fatte in 28 paesi che hanno emesso il verdetto: gli italiani sono tra coloro che hanno una scarsissima percezione della realtà in cui vivono.
Alcuni esempi? In Italia il 23% della ricchezza è nelle mani dell’1% della popolazione, mentre i nostri connazionali credono invece che i ricchissimi detengano il 46% della ricchezza nazionale. Secondo gli italiani, un quarto della popolazione (il 26%) è composta da immigrati, quando la stima reale e di uno su dieci. In merito all’obesità ritengono che il 36% della popolazione soffre di problemi legati al sovrappeso quando in realtà si tratta del 50%. Relativamente alla popolazione ”non religiosa” hanno detto che è oltre il 30% quando in realtà è solo del 12%. Insomma siamo un popolo di santi, navigatori, poeti e ignoranti.
Secondo Ipsos, gli italiani prendono in prestito opinioni da fonti che ritengono attendibili senza assicurarsi che lo siano davvero e le usano come ancore cognitive per arrivare a conclusioni semplicistiche su questioni complesse.
“Ogni popolazione ha una percezione sbagliata. Spesso si è ancor meno corretti sui fattori che vengono maggiormente discussi dai media o evidenziati come sfide dalla società”, ha dichiarato Bobby Duffy, il direttore amministrativo di Ipsos Mori.
La classifica al completo è così composta:
- Messico
- India
- Brasile
- Perù
- Nuova Zelanda
- Colombia
- Belgio
- Sud Africa
- Argentina
- Italia
- Russia
- Cile
- Gran Bretagna
- Israele
- Australia
- Giappone
- Canada
- Germania
- Paesi Bassi
- Spagna
- Norvegia
- Francia
- Svezia
- Stati Uniti
- Cina
- Polonia
- Irlanda
- Corea del Sud.