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L’immensa balla della ricerca sull’AIDS


Per la versione completa del video-documentario di 80 minuti vedi qui.

L’invenzione di malattie ai fini commerciali è una pratica ben documentata dell’industria farmaceutica. Essa consiste nell’ordire macchinazioni, nell’inventare nuove malattie nonché vendere la loro soluzione. E’ una pratica commerciale abituale e cioè un modo di creare nuovi mercati per ricavare più profitti. Così atteggiamenti del tutto normali vengono ridefiniti come stati patologici. Ad esempio, il “disturbo da deficit di attenzione”(leggi qui), che avviene nei bambini annoiati ed irriquieti, in particolare in quelli che vorrebbero arrampicarsi nei giochi all’aria aperta, viene trattato con farmaci come se questi ne fossero la soluzione. Ciò non vuol dire che molti bambini non riescano a concentrarsi – in effetti il loro cervello è stato danneggiato dal conservante col mercurio contenuto nei vaccini che vengono somministrati loro (tuttavia, i loro effetti sono subclinici, cioè i medici non riescono a rilevarli facilmente perché non palesi); danneggiato anche dal mercurio presente nella loro bocca per gli amalgami dentali, dagli insetticidi neurotossici presenti nella frutta e nella verdura e dagli edulcoranti contenuti nelle bevande gassate, anche essi neurotossici. Se osserviamo tutto ciò più da vicino, scopriamo che “l’AIDS” è una di queste invenzioni.

Diversamente dagli orecchioni, dal morbillo, dalla paralisi infantile, o da disturbi specifici, perfettamente definiti indipendentemente dalle loro cause reali e dalle molto poco conosciute controversie da essi suscitate – l’AIDS è una malattia per definizione, perché si tratta di circa 30 vecchie malattie che vengono ribattezzate col nome di AIDS ogni volta che i cosiddetti test per gli anticorpi dell’HIV rilevano una reattività ripetuta. Tuttavia qualora quei test venissero osservati attentamente, dimostrerebbero di essere così specifici come la distanza tra le sopraciglie per accertare se qualcuno è un criminale latente – un esempio della scienza passata ritenuto una volta qualcosa di assai fondato e molto serio. I test di questo genere sono così specifici come l’assaggiare e lo sniffare l’urina, o l’esaminare il suo colore attraverso la luce del sole e della luna per accertare scientificamente il peso specifico di essa, per essere in grado di offrire diagnosi altisonanti e di grande effetto per questa o quella malattia – e prescindendo dal fatto che molte di quelle malattie non esistono più nella medicina occidentale, come ad esempio “l’ague” (caratterizzato dall’alternanza di accessi di febbre e di brividi) o il “cimurro delle prigioni”, ecc.

Ed è così che viene creato un mercato di gente terrorizzata, alla quale è prospettata la necessità di procurarsi la soluzione venduta per la strada. Tuttavia, capita che la soluzione è un veleno, il cui effetto varia e cioè a volte agisce velocemente, ma altre volte lo fa gradualmente – ciò dipende dalla reazione individuale, come nel caso dei morsi di serpenti. Poi l’ondata di morti che ne consegue, viene attribuita alla nuova piaga inventata. Anche il clima morale e quello culturale hanno avuto la loro influenza, perche’ ci troviamo davanti ad una reazione culturale da parte della denominata “Maggioranza morale” (negli Stati Uniti) contro la permissivita’ incontrollata degli anni sessanta (eterosessuale) e anche contro quella degli anni settanta (omosessuale). Secondo le cifre rilasciate dallo stesso Centro americano per il controllo delle malattie (CDC), nell’anno in cui l’AZT è stato lanciato sul mercato, il tasso di mortalità per “l’AIDS” si è moltiplicato di dieci VOLTE. Prima dell’AZT le morti erano dovute soprattutto all’uso di stupefacenti, alla malnutrizione, ad antibiotici aggressivi e pericolosi come la Pentamidina ed il Septrim, e a diversi chemioterapici mortali che venivano somministrati nei casi in cui comparivano sintomi ritenuti cancerosi. Di conseguenza, più si uccide, più terrore viene suscitato, ciò che a sua volta genera l’eventuale richiesta di merce mortale. Ed è così che i gruppi titolari di azioni delle aziende farmaceutiche guadagnano quintilioni di dollari. I “gruppi di investitori” si riducono a poche famiglie cristiane ed ebree dal bel sorriso. Addirittura i politici americani sono stati convinti a stanziare 48 bilioni di dollari, ripeto: 48 bilioni di dollari, per la lotta contro l’epidemia in Africa, perché tutti sanno che i neri non riescono a controllarsi diversamente dai cristiani ed ebrei dal bel sorriso. Ciò significa che per finanziare questa crociata pazza vengono sottratti e consegnati alle aziende farmaceutiche bilioni di dollari provenienti dai contribuenti. Tenendo conto del clima generale generato da questa propaganda isterica, diventa impossibile alla gente pensare che il responsabile “dell’epidemia” sia la stessa merce offerta per combattere l’epidemia (e cioè i test inutili ed i farmaci mortali). Di qui “Il crimine perfetto”. Così come avvenuto nel caso della sifilide – test inutili accompagnati da terapie mortali col mercurio e l’arsenico – alla fine e col passare del tempo la truffa svanisce, ma viene sostituita da un’altra che segue lo stesso modello. Questo modello è lo stesso concepito da qualche religione molto tempo addietro. Alle persone vien detto da quei religiosi che c’è qualcosa in loro che non va e che, a meno che paghino i loro servizi ed intercessioni, li aspetta un destino orrendo. Le cattedrali maestose sparse su tutta Europa non sono venute dal nulla.

ANTHONY BRINK

Anthony Brink e’ avvocato difensore della Corte Suprema di Giustizia del Sudafrica e presidente del Treatment Information Group (Gruppo d’informazione sulle terapie), associazione di volontariato che fondo’ nel 2002 per promuovere in Sudafrica il dibattito publico, basato sulle ricerche, riguardo alla politica in materia di farmaci antiretrovirali (ARV), ed ai diversi approcci terapeutici non tossici per l’Aids, oltre ai problemi che riguardano i test dell’HIV, e all’HIV in se stesso. Visita il suo sito per ulteriori informazioni.

AIDS. Il virus inventato. Se l’HIV provoca l’AIDS, perché migliata di malati di AIDS non hanno mai avuto l’HIV? Come mai centinaia di migliaia di persone che hanno l’HIV da molti anni non hanno mai sviluppato la malattia? Perché lo scopritore del virus HIV sostiene che il virus non può essere l’unica causa dell’AIDS?

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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