L’Europa che vorrei, quella del futuro,
assomiglia al volto d’un bambino che guarda curioso intorno a sé
per scorgere le forme, i lineamenti delle cose e delle persone
e impararne il significato.
L’Europa che vorrei ha grandi occhi verdi
verdi come l’immensa distesa dei campi,
quelli su cui mi distendo, supina a terra, dimenticando
in quel momento il pensiero che mi assilla
il male che mi tormenta dentro.
L’Europa che vorrei e’ quel cielo che contemplo su di me
in quel momento rimembro gli incontri d’ogni tempo
gli abbracci tralasciati per paura
di rischiare e di cadere a vuoto
e quelli invece conquistati a caro prezzo
per amore della libertà e della maturità che mi ha segnata
perchè ho capito che nulla va perduto o dimenticato
di quanto ho conosciuto e amato.
L’Europa che vorrei mi rimembra gli sguardi
della gente che ho incontrato
volti scuri, volti chiari
giovani e anziani, donne e bambini
volti provati negli anni e dalla violenza martoriati
ma li porto dentro tutti come un tesoro, un amore
infinito come il vento, come un secondo cuore
che batte all’unisono, fino a fondersi nel mio
Ah, l’Europa che vorrei sa di speranza
canterei senza sosta notte e giorno
mesi e anni fino a consumarmi
fino a dileguarmi nell’anima del vento
oltre la morte oltre ogni dolore
per farla rifiorire ovunque.
E’ l’arma di una bianca colomba
si chiama: nonviolenza
spiega le ali in alto per abbracciare il mondo
volo di libertà
la nonviolenza e’ libertà!
E’ l’arma della solidarietà, della pace e dell’amore
la nonviolenza e’ amore!
E’ la mia chitarra che vibra sul mio corpo, la mia vita
le note della libertà
il mio canto libero, il mio sogno
il mio uomo, il mio mondo, il mio Dio!
La nonviolenza e’ il mio canto!
L’Europa che vorrei e’ un sogno di speranza
s’avvera se ci credi
s’avvera se ti impegni a realizzarla
Rachel ce l’ha fatta…
L’Europa che vorrei la porto nel mio cuore notte e giorno
nel mio cuore
il cuore dell’uomo
il cuore del mondo
il cuore che grida amore
contro secoli di guerre e di odii infiniti
il cuore che reclama amore
contro l’indifferenza del silenzio innocente
il cuore ferito e umiliato che continua a reclamare
il suo diritto all’amore
l’amore rinnegato, ripudiato
l’amore calpestato, ucciso
l’amore macchiato di sangue innocente
omicidio del corrotto potere
che uccide il sentimento del cuore
attentato alla vita… guerra!
Terribile ingiustizia
contro l’indifferenza del silenzio innocente.
Ma l’Europa che vorrei e’ sempre quel volto di bambino
che guarda disarmato
non conosce il significato dell’attentato alla vita
non conosce la guerra.
La bellezza si veste nella sua innocenza
seme privilegiante della piccolezza
l’arcobaleno infinito che unisce cielo e terra
“Chi non diventa come un bambino
non può ereditare il regno dei cieli”.
L’Europa che vorrei e’ quel bambino
sono io, sei tu, siamo noi
possiamo esserlo davvero
non e’ un sogno, basta volerlo
provare a guardare e a pensare
in modo disarmato,
e’ questo il giusto significato
che rimette ordine e pone ogni cosa al suo posto!
La nonviolenza e’ il canto
il mio canto libero
il volto d’un bambino che guarda disarmato…
L’Europa che vorrei
e’ il volto d’un bambino che guarda disarmato
L’Europa che vorrei
e’ il volto d’un bambino che guarda disarmato
L’Europa che vorrei
ancora e’ il volto d’un bambino che guarda disarmato
e abbraccia il mondo intero
con le ali della colomba bianca
la nonviolenza
appellativo femminile, immagine e figura
dell’amore ,della bellezza e della procreazione
creatura per eccellenza…
La nonviolenza
e’ il volo e il canto della mia prima innocenza
essenza che mi ha tracciata
libertà e Meta senza confini
che va oltre il limite del tempo
e dell’esistenza…