CIA Factbook, ha creato una mappa che mostra l’età media di tutti i paesi del mondo. L’età mediana si ottiene sommando l’età di tutta la popolazione e dividendola per il numero di persone facenti parte della popolazione stessa.
Attualmente nel mondo vivono quasi 1,2 miliardi di persone tra i quindici e i ventiquattro anni e la maggior parte si trova in Africa. L’Italia, manco a dirlo, è il paese più vecchio del mondo, dopo Giappone e Germania. Quale sarà l’impatto a lungo termine dei cambiamenti demografici del mondo?
Ecco i paesi più giovani e anziani nel mondo
Osservando i dati balza all’occhio il non equilibrio della distribuzione dei giovani nel mondo. Questo aspetto è molto importante per capire le tendenze economiche del futuro e il possibile aumentare dei disordini sociali.
Secondo la ricerca il paese più giovane del mondo è il Niger, con un’età media di 15,1 a seguire l’Uganda con 15,5, terza il Mali con 16 anni. La Cina, invece, sta invecchiando molto rapidamente, per cui è probabile che la spinta propulsiva del Pil a +7/8% prima o poi non sarà più sostenibile.
La scarsa distribuzione dei giovani, vedi Germania, Giappone e Italia, in futuro potrebbe tramutarsi in un notevole danno economico per i paesi. L’invecchiamento della popolazione significa meno persone che lavorano e più persone cui pagare le pensioni, le cure sanitarie e l’assistenza di vario tipo.
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Aspettativa di vita dei nuovi nati
Secondi i dati della Banca mondiale l’Italia è tra i dieci paesi dove l’aspettativa di vita è più alta: è preceduta solo da Aruba (84), Giappone (83), Islanda (83), Svizzera (83), Spagna (82), Liechtenstein (82) e Singapore (82).
L’aspettativa di vita media nel mondo è 71 anni per i bambini nati nel 2013. Tuttavia ci sono paesi al mondo in cui anche i bambini che nascono oggi rischiano di non raggiungere i 50 anni di età.
Ma media o mediana, che è un’altra cosa??
Età media “ossia il numero di anni vissuti mediamente da un gruppo di persone della stessa nazione il medesimo anno, con livello di mortalità costante”.