I Comuni con le multe hanno sempre fatto “cassa”. Le multe restano una voce di entrata fondamentale per far quadrare il bilancio. Va però precisato che gli anni degli incassi d’oro sembrano finiti. Infatti dopo il periodo buono fra 2008 e 2011 che ha fatto crescere gli incassi del 15% portandoli a sfiorare gli 1,5 miliardi di euro, nel 2013 i verbali hanno portato ai Comuni poco meno di 1,4 miliardi. La difficoltà maggiore adesso, causa crisi, è incassare, con punte di evasione dei pagamenti che arrivano al 50%. Secondo la Corte dei conti nei bilanci degli enti locali sono ancora iscritti 8 miliardi di euro di vecchie entrate extratributarie non riscosse, e in questo mare l’onda di piena è data dalle multe.
I soldi che i Comuni incassano dalle contravvenzioni secondo l’articolo 208 del Codice della strada dovrebbero essere reinvestiti in attività a favore della sicurezza e della prevezione degli incidenti stradali. Una prescrizione che viene spesso disattesa.
Ma quale sono le città dove non prendere una multa è impossibile? Secondo una ricerca pubblicata dal Sole 24 Ore, Milano stacca tutte con un importo medio di 170,5 euro di multe per patentato e un incasso di 132.307.730 milioni; seconda Firenze con 145,4 euro per patente e 34.272.196 milioni di euro totali; terza Bologna con una cifra media intorno ai 140 euro per patente.
Quali sono invece le città con le medie più basse in assoluto? All’ultimo posto delle 108 città analizzate (con L’Aquila esclusa per mancanza di dati) troviamo Caserta. Nella città campana solamente 24.176 multe, a fronte di una media di pagamenti di appena 60 centesimi per ogni patente. Poi Isernia, Taranto, Nuoro, Crotone, Fermo, Enna, Barletta, Reggio C. e Gorizia.
Sarà colpa delle zone a traffico limitato, dei divieti di sosta o dei nuovi autovelox ma gli automobilisti devono rassegnarsi. La multa è scontata. Voi nell’ultimo mese quante ne avete prese?