0

Le anime fake di Facebook e Twitter

Facebook--followers-fake-Twitter

Nel romanzo di Gogol’ “Le anime morte”, il protagonista, Čičikov, acquista da ricchi possidenti la proprietà di servi della gleba, morti ma non ancora registrati come tali. Čičikov è un truffatore: vuole diventare proprietario di un gran numero di “servi” (che esistono soltanto come nomi su degli elenchi) per poi ipotecarli ed intascare il malloppo prima che si scopra che sono morti.

È un po’ quello che succede con Facebook e Twitter, quando finiscono di essere comunicazione e diventano strumenti importanti per gli affari e per la politica. Perché gli amici e i “mi piace” di Facebook ed i followers di Twitter si possono comperare. C’è anche da scegliere: se si vuole spendere poco, ci si accontenta di “anime morte” generate dal computer, che fanno soltanto numero; chi ha più denaro, può comperare dei veri operatori umani che navigano, taggano, twittano, esprimono entusiasmo per gli amici e insultano i nemici, inondano il web di pubblicità elettorale travestita da opinione personale. Ad esempio sul sito 5kfor10.com esiste un vero e proprio tariffario. Per Twitter: 5.000 followers = 12$; 10.000 followers = 22$; 20.000 followers = 40$; 50.000 followers = 85$; 100,000 followers = 150$. Per Facebook 500 facebook likes = 20$; 1.000 facebook likes = 35$; 3.000 facebook likes = 90$; 5.000 facebook likes = 130$.

La democrazia diretta di Internet diventa soltanto un altro mezzo per manipolare l’opinione pubblica. Inizia la campagna elettorale e le pagine Facebook dei politici ed i loro account twitter vedono schizzare in alto il numero dei “seguaci”: migliaia (e anche decine di migliaia) di persone che, improvvisamente, non vedono l’ora di cinguettare con Monti (ma pensa tu!) o con qualche altro candidato, da quelli famosi a quelli che non li conosce neanche il condominio. Certo, rispetto al racconto di Gogol’, almeno c’è qualche posto di lavoro, per quanto provvisorio, per chi deve mettersi alla tastiera e fingere di essere, che so, Berlusconi o Bersani, Casini o Ingroia. Sembra ci siano anche professionisti in grado di twittare la mattina nei panni del Cavaliere e il pomeriggio in quelli di Nichi. La morale? Gogol’ scrisse “Le anime morte” a Roma. Sarà mica un caso, no?

Profili Twitter candiati premier e relativi followers. Followers Falsi o no?

@berlusconi2013 23,309 Real – 47,111 Fake

@ilpdl Popolo della Libertà 8,146 Real – 11,296 Fake

@pbersani 78,315 Real – 75,545 Fake

@pdnetwork Partito Democratico 19,782 Real – 14,034 Fake

@beppe_grillo 251,121 Real – 446,438 Fake

@SenatoreMonti 10,208 Real – 3,439 Fake

@AntonioIngroia 19,532 Real – 7,520 Fake

(Verifica tramite twitterAudit, strumento che, grazie ad una analisi di un campione di followers presi dall’account twitter verifica la veridicità dell’account.)

Condividi:

Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.