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L’antipolitica della politica

Ormai e un tantra comune, “l’antipolitica e’ dilagante”, “attenzione all’antipolitica”, addirittura si tira in ballo il pericolo fascismo. Schifani Presidente del Senato oggi dice “Il vento dell’antipolitica danneggia tutti perchè indebolisce i pilastri della nostra democrazia, e’ importante riuscire a risvegliare in tutti gli italiani il rispetto della politica, troppo spesso negli ultimi tempi piagata da fatti inaccettabili”. Il rispetto della politica! Il rispetto e’ la consapevolezza dei diritti e dei meriti altrui. I primi a non aver avuto rispetto dei cittadini sono stati proprio loro. E ora vogliono il rispetto?

Cos’è l’antipolitica? La definizione di antipolitica e’ l’atteggiamento di coloro che si oppongono alla politica giudicandola pratica di potere e, quindi, ai partiti e agli esponenti politici ritenendoli, nell’immaginario collettivo, dediti a interessi personali e non al bene comune. Hanno fatto i loro interessi e continuano a farli. Quindi la politica e’ causa dell’antipolitica che sta dilagando nel Paese. La gente e stanca, di questa politica!

Oggi Beppe Grillo e’ l’antipolitico per eccellenza. Ma prendiamo il programma del Movimeto 5 stelle leggiamolo con attenzione, in 15 paginette ci sono proposte e idee che in 20 anni nessun politico ha mai trattato, e se l’ha fatto, solo con intenti superficiali o pubblicitari. I programmi dei vari partiti politici in questi anni sembrano delle enciclopedie con tutto e il contrario di tutto, ma mai con idee e proposte semplici e attuabili. Vediamo le principali proposte del Movimento 5 stelle:

Stato ai cittadini

  • Abolizione delle provincie
  • Insegnamento della Costituzione ed esame obbligatorio per ogni rappresentante pubblico
  • Eliminazione di ogni privilegio per i parlamentari
  • Stipendio parlamentare allineato alla media nazionale
  • No ai condannati
  • Leggi rese pubbliche on line

Energia

  • Applicazione della normativa sulla certificazione energetica degli edifici
  • Riduzione del 10% in cinque anni dei consumi energetici del patrimonio edilizio degli enti pubblici
  • Agevolazioni e semplificazioni normative per i contratti di ristrutturazione energetica
  • Accrescere l’efficienza e ridurre gli sprechi delle centrali esistenti
  • Estensione di riversare in rete e vendere l’energia elettrica
  • Eliminazione incentivi previsti dal CIP6
  • Legalizzare e incentivare la produzione di biocombustibili

Informazione

  • Cittadinanza digitale per nascita
  • N0 contributi pubblici ai giornali
  • Assegnazione asta pubblica tv ogni 5 anni
  • Un solo canale pubblico indipendente dai partiti, senza pubblicità, informativo e culturale
  • Copertura completa ADSL
  • Eliminazione del canone telefonico
  • Abolizione legge Urbani sul copyright

Economia

  • Class action
  • No scatole cinesi in Borsa
  • Vietare gli incroci azionari tra banca e industria
  • Tetto stipendio dei management delle aziende quotate in Borsa
  • Abolizione dei monopoli di fatto
  • Allineamento delle tariffe di energia, connettività, telefono, elettricità, trasporti ai Paesi Europei
  • No ai condannati come amministratori in aziende statali o quotate in Borsa

Salute

  • Servizio Sanitario Nazionale universale e gratuito
  • Promuovere l’uso di farmaci generici e fuori brevetto, equivalenti e meno costosi
  • Prescrizione medica dei principi attivi invece delle marche
  • Programma di educazione sanitaria sul corretto uso dei farmaci, rischi e benefici
  • Informare sulla prevenzione primaria
  • Proibire gli incentivi economici agli informatori “scientifici”
  • Liste di attesa pubbliche e on line
  • 8 per mille alla ricerca medico-scientifica
  • Promuovere la ricerca sulle malattie rare e spesare le cure all’estero in assenza di strutture nazionali

Istruzione

  • Internet obbligatorio nelle scuole
  • Graduale abolizione dei libri stampati a favore di quelli digitali
  • Insegnamento obbligatorio dell’inglese dall’asilo
  • Investimenti nella ricerca universitaria

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Questa e’ antipolitica? O e’ il vero senso della politica? In un Mondo alla rovescia sicuramente ci siamo abituati a definirla antipolitica.

Diceva nel 1944 Guglielmo Giannini sul settimanale L’uomo qualunque “…. da quasi mezzo secolo si vive nel nostro Paese una vita d’inferno a causa della gelosia di mestiere tra i politici di professione. Rivolte, attentati, scioperi, agitazioni, inflazione industriale, caro-vita, interventismo, crisi del dopoguerra, speculazione sulla crisi, fascismo, aventinismo, fuoruscitismo, dittatura, guerre per consolidare la dittatura, catastrofe per liberarcene, sono, per tutti gli italiani, conseguenze del rabbioso litigio fra i 10.000 pettegoli. Siamo finalmente rovinati: cos’altro vogliono da noi gli autori di tutti i nostri mali? Che sopportiamo altri esperimenti, che altri pazzi provino sulle nostre carni le loro teorie?… Noi non abbiamo bisogno che di essere amministrati: e quindi ci occorrono degli amministratori, non dei politici… (ci serve) un buon ragioniere: non occorrono né Bonomi, né Croce, né Selvaggi, né Nenni, né il pio Togliatti, né l’accorto De Gasperi… (ci occorre) un buon ragioniere che entri in carica il primo gennaio e se ne vada al 31 dicembre e che non sia rieleggibile per nessuna ragione.” La storia si ripete sempre.


 

 

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Claudio Rossi

“Ci sono uomini nel mondo che governano con l’inganno. Non si rendono conto della propria confusione mentale. Appena i loro sudditi se ne accorgono, gli inganni non funzionano più.”

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